Ucraina-Russia, guerra fredda o...caldissima? Linea rossa Washington-Mosca

Ucraina-Russia, guerra fredda o...caldissima? Linea rossa Washington-Mosca
Il fiato sospeso della diplomazia con un piede sul crepaccio, l’abisso profondo della guerra un centimetro più in là. ...

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Il fiato sospeso della diplomazia con un piede sul crepaccio, l’abisso profondo della guerra un centimetro più in là.

L’Ucraina vacilla. Linea rossa, sottilissima, tra Usa e Russia: Mosca pretende dei chiarimenti, Washington fa il punto nero su bianco.

Da una parte le domande del Cremlino, accompagnate dalla necessità di tenere Kiev quanto meno neutrale, lontana dalla Nato. Dall’altra la prospettiva della Casa Bianca, votata all’autodeterminazione, alla libertà di scelta.

Casa Bianca, però, che tenta almeno una proposta: controllo degli armamenti, trasparenza, stabilità. Tre concetti semplici, si spera fondanti. Ma tre universi complessi, in una sorta di braccio di ferro silenzioso, e con 130mila soldati russi schierati al confine del Donbas filorusso appunto.

Ma prima di Biden contro Putin, ora tocca a Blinken e Lavrov.
Dopo il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, infatti, adesso è il turno dei due ministri degli Esteri. Non di persona, ma al telefono, entro questa settimana, oramai da un momento all’altro.

L’ultima occasione forse, anche se nessuno lo ammette. Con le sanzioni economiche e finanziarie che si fanno sempre più feroci e che accidentano, neanche a dirlo, il sentiero di un eventuale accordo. Accordo in cui tuttavia tutti sperano ancora. Per un motivo tanto evidente quanto semplice: nessuno al mondo, né i diretti interessati né nessun altro, è in grado di prevedere le conseguenze di uno scontro.

Biden appare più cauto e, al di là di qualche generale che strilla, è comunque circondato da una cerchia più vasta di consiglieri e co-decisori.

Putin, invece, tiene il vero pallino del famoso gioco.

Dalla Guerra Fredda a una guerra caldissima?

A lui l’azzardo, persino la follia. L’ardua risposta.

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Il Mattino