Ucraina, ancora indiscrezioni (bomba): «L’intelligence Usa ha aiutato Kiev ad affondare la nave Moskva»

Ucraina, ancora indiscrezioni (bomba): «L’intelligence Usa ha aiutato Kiev ad affondare la nave Moskva»
Ancora indiscrezioni, ancora intelligence, ancora guerra. I Servizi Segreti degli Stati Uniti avrebbero fornito...

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Ancora indiscrezioni, ancora intelligence, ancora guerra.

I Servizi Segreti degli Stati Uniti avrebbero fornito all’Ucraina un supporto strategico-militare determinante per affondare l’incrociatore russo Moskva.

Il New York Times continua a citare fonti anonime delle alte sfere di Washington e il ruolo dell’amministrazione Biden nel conflitto contro la Russia rischia di farsi ogni giorno un po’ più chiaro.

Il Pentagono naturalmente smentisce tutto.
Il contrario, del resto, significherebbe una dichiarazione di guerra aperta.

E questo, almeno per il momento, nessuno al mondo può permetterselo.

Ma la trama si infittisce e adesso alla condivisione di informazioni, alle truppe di Mosca anticipate nei loro movimenti, ai piani segreti del Cremlino intercettati e rivelati, agli obiettivi individuati e ai generali uccisi, si aggiunge lo scoppio, più o meno figurato, forse più duro in assoluto: l’aver colpito e affondato il gioiello di Putin, la nave ammiraglia della flotta del Mar Nero.

Si allunga dunque l’ombra di una guerra per procura, di una sorta di Kiev letteralmente teleguidata da Washington, ed è purtroppo facile prevedere che tutta questa vicenda non finisca di certo qui.

L’escalation è già realtà e se fino a qualche settimana fa lo storico anniversario del 9 maggio (77° anniversario della vittoria sul nazismo, ndr) appariva come un possibile crocevia di Pace, il timore ora è che si traduca in un rilancio da guerra più vasta, da guerra mondiale.

La Casa Bianca ci prova a tirare il freno, perlomeno nella forma.
Eppure la sua smentita appare un po’ goffa. Perché le indiscrezioni in oggetto non vengono negate, ma ci si limita a sottolineare che gli Usa avrebbero fornito a Kiev solo una «conferma» delle informazioni di cui la stessa Kiev sarebbe stata già in possesso.

Adiacenze, però, che si fanno quasi sovrapposizioni.
Con i perimetri delle forze in gioco che tendono a sfumare pericolosamente.

E con il colpo più duro mai assestato sull’acqua negli ultimi 40 anni.
E con la Russia che appare sempre più in guerra, non soltanto contro l’Ucraina, ma contro tutto l’Occidente.

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Il Mattino