Al via la seduta della commissione Giustizia con l'inizio delle votazioni sugli emendamenti al ddl Cirinnà sulle unioni civili. Poco prima, l'ufficio di presidenza aveva...
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Ncd conferma la linea di opposizione al testo: «La nostra posizione è rimasta immutata» ha detto il senatore centrista Nico D'Ascola.
Oggi si dovrebbe anche capire se ci sono margini per licenziare il testo votando il mandato al relatore Monica Cirinnà, oppure se si profila un approdo diretto in aula per dribblare i circa 1500 emendamenti rimasti in piedi dopo la verifica di ammissibilità. Il premier Matteo Renzi oggi ha ribadito che il ddl deve essere approvato entro le prime due settimane di ottobre, prima dell'arrivo a palazzo Madama della legge di stabilità.
L'ok alle unioni civili arriverà entro l'anno? «Sì, ma molto dipenderà da come andrà la discussione al Senato», ha risposto infatti il premier a Rtl 102.5.
«Bisogna fare velocemente entro settembre le riforme -dice il premier- poi chiudere entro le prime settimane di ottobre sulle unioni civili», prima della legge di stabilità, in modo che poi passino al vaglio di Montecitorio. «È un patto di civiltà al quale non rinunciamo», assicura. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino