Università, Emiliano sceglie il campano Nuzzo come dg Adisu Puglia

Università, Emiliano sceglie il campano Nuzzo come dg Adisu Puglia
Un campano al vertice dell’Agenzia regionale pugliese per i servizi a favore degli studenti universitari. Gavino Nuzzo, 50 anni, ex sindaco di Camposano, in provincia di...

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Un campano al vertice dell’Agenzia regionale pugliese per i servizi a favore degli studenti universitari. Gavino Nuzzo, 50 anni, ex sindaco di Camposano, in provincia di Napoli, già direttore amministrativo dell’Università telematica “Pegaso” e docente universitario di Economia aziendale è stato nominato nuovo direttore generale dell’Adisu Puglia. Nuzzo, indicato direttamente dal governatore pugliese Michele Emiliano, entrerà ufficialmente in carica il prossimo 19 ottobre. Un traguardo che arriva dopo una ventennale esperienza nel mondo dell’università e dopo avere rivestito diversi ruoli nella pubblica amministrazione: componente dell’Organismo Interno di Valutazione per la Regione Lazio con Renata Polverini, in Campania, è stato commissario del Consorzio di Bacino di Napoli e Caserta e presidente del Collegio sindacale di Acam.


Ora la sfida nell’agenzia che si occupa della popolazione universitaria, che non lo trova impreparato: “Sono molto soddisfatto ed entusiasta di questa nuova ‘sfida’ amministrativa – ha affermato – perché ritengo che la formazione universitaria sia il presupposto per affrontare la tematica principale del nostro Paese, e particolarmente del Sud, ovvero la disoccupazione giovanile e, per questo, è necessario che l’università offra formazione e servizi di qualità per agevolare questo fondamentale percorso e per contrastare la cosiddetta ‘fuga dei cervelli’ dal nostro Paese”. Il compito del nuovo direttore generale sarà quello di “assistere le università pugliesi nell’attivare corsi on line- continua Nuzzo- e di creare un cabina di regia che faccia il controllo e il monitoraggio dei costi della ricerca finanziati dalla Regione oltre a migliorare i vari servizi in tema di Erasmus, mensa, alloggi”. Un piano rivolto a circa 10mila universitari della Puglia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino