Usa tra midterm e Casa Bianca, Biden vola in Florida contro DeSantis: prove generali 2024?

Usa tra midterm e Casa Bianca, Biden vola in Florida contro DeSantis: prove generali 2024?
Biden contro DeSantis. Democratici contro Repubblicani, sinistra contro destra, passato contro futuro? La domanda è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Biden contro DeSantis.

Democratici contro Repubblicani, sinistra contro destra, passato contro futuro?
La domanda è lecita, l’occasione è in Florida, la risposta è il 1° novembre.

Appuntamento a Fort Lauderdale, dove il presidente vola per affiancare il “suo” candidato, Charlie Crist, in un ultimo faccia a faccia con l’attuale governatore.

Governatore Ron DeSantis, appunto, già praticamente certo della sua rielezione, in testa a tutti i sondaggi e a tutti gli indici di gradimento, anche al di fuori della sfera di influenza del proprio partito.

«Il paladino anti-Covid», come lo chiamano quaggiù, per aver fronteggiato con fare quasi sfacciato la sfida della pandemia, senza arrendersi mai a chiusure e restrizioni, naturalmente favorito anche da un clima perennemente estivo, tendenzialmente assai mite.

Ma oggettivamente coraggioso, e giovane, con le sue sole 44 primavere.

Interessante, evidentemente, non soltanto in orbita Florida e locale, ma anche e soprattutto in grande scala, futura e nazionale.

Se DeSantis vince, e vince con una grossa percentuale, rischia di sbaragliare in partenza pure le ambizioni del politicamente immortale Trump, e di spianarsi la strada almeno per il ticket repubblicano in chiave Casa Bianca 2024. Se non, addirittura, della stessa Casa Bianca di prendersi direttamente le chiavi.

Questo Biden lo sa, e non è un caso che decida di entrare comunque in scena, pur conoscendo bene le scarse (scarsissime) possibilità di Crist.

Lo fa perché DeSantis va in qualche modo arginato sin da adesso.

E lo fa perché sin da adesso è necessario rilanciare se stesso, se davvero vuole scegliere da qui a due anni di riprovarci.

Un annuncio ufficiale è atteso entro la fine dell’inverno, nel frattempo l’agenda è fissata a una manciata di giorni.

Il fair play delle ultime settimane sul fronte dell’uragano Ian è destinato a finire in soffitta, Biden e DeSantis in Florida si affronteranno a viso aperto.

In un’arena di prove generali che va ben al di là dei confini di questo Stato.
Ma che arriva fino a Washington.
Fino a ogni angolo dei vecchi, o dei nuovi, Stati Uniti d’America.


(«Come mano e guanto». Joe Biden si era espresso così riguardo al suo lavoro in tandem con Ron DeSantis per far fronte alla drammatica emergenza del recente uragano Ian. Ma la politica chiama, e il tempo del fair play è già finito) Leggi l'articolo completo su
Il Mattino