Terremoto alla Casa Bianca: Trump silura Tillerson su Twitter, il nuovo segretario di Stato è Pompeo

Terremoto alla Casa Bianca: Trump silura Tillerson su Twitter, il nuovo segretario di Stato è Pompeo
NEW YORK - L’era Tillerson è finita. A rivelarlo è Donald Trump in persona che, come sempre, preferisce Twitter a canali più istituzionali per...

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NEW YORK - L’era Tillerson è finita. A rivelarlo è Donald Trump in persona che, come sempre, preferisce Twitter a canali più istituzionali per annunciare un qualcosa che era nell’aria già da tempo, ma che è comunque destinato a rivoluzionare i tratti dell’attuale amministrazione a stelle e strisce.


«Mike Pompeo, direttore della Cia, diventerà il nuovo segretario di Stato. Farà un lavoro fantastico! Grazie a Rex Tillerson per il suo servizio! Gina Haspel diventerà la nuova direttrice della Cia, e la prima donna ad essere scelta. Congratulazioni a tutti!».



Con questo cinguettio, dunque, il tycoon prova a camuffare un terremoto con conseguente effetto domino nell’ennesimo, presunto, grande successo.

Attriti evidenti e visioni distinte con Tillerson non sono di certo una novità dell’ultima ora e così il presidente decide con un colpo di mano (qui negli Stati Uniti più di qualcuno parla apertamente di “licenziamento”) di liberare il campo della politica estera e di fare, ancora una volta, di testa sua.
 
Mike Pompeo, italo-americano di origini abruzzesi, è un ultra conservatore apprezzato anche e soprattutto in seno agli ambienti della destra più estrema. Condivide con Trump un approccio più rude e determinato e di recente aveva strigliato lui e i palazzi del potere di Washington con l’intento di intervenire in maniera più decisa sul dossier nordcoreano. 

«Bisogna passare all’azione», aveva affermato nello specifico.

Insomma, un uomo di fiducia di un The Donald in qualche modo stanco dal fare più cauto di Tillerson che dalla Casa Bianca, in queste ore, è già considerato un ex.

L’eventuale nomina della Haspel, infine, è una giocata azzardata, ma furba perché, nonostante sollevi già qualche mormorio tra le fila dei repubblicani che gradirebbero un profilo più tradizionale (un uomo), torna utile a Trump per difendersi dalle perenni accuse legate sessismo che serpeggerebbe all’interno del suo team e della sua cerchia.


Un presidente che ama i colpi di scena. Oggi, con un solo tweet, ne ha concessi ben tre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino