«Vaccini, per fragili ridurre i tempi tra prima e seconda dose», Ecdc: dopo 7 giorni il picco di anticorpi

«Vaccini, per fragili ridurre i tempi tra prima e seconda dose», Ecdc: dopo 7 giorni il picco di anticorpi
«Vaccini, per i soggetti fragili ridurre i tempi tra prima e seconda dose»: lo affermano Ema ed Ecdc in un comunicato congiunto: contro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Vaccini, per i soggetti fragili ridurre i tempi tra prima e seconda dose»: lo affermano Ema ed Ecdc in un comunicato congiunto: contro il Covid-19 si può prendere in considerazione l'idea di ridurre l'intervallo fra le dosi. «Con la campagna vaccinale che prende piede in Europa - si legge -, potrebbe essere consigliabile in alcuni casi prendere in considerazione una riduzione dell'intervallo fra la prima e la seconda dose, nei limiti definiti dall'autorizzazione, in particolare per le persone a rischio di Covid-19 grave che non hanno completato il ciclo vaccinale».

 

«Rischio grave»

 

Per il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie «i vaccini disponibili sono altamente efficaci nel proteggere contro Covid grave», ma «fino a quando non saranno immunizzate quote più elevate di popolazione il rischio» di contagiarsi «è ancora tra noi». Proseguono gli scienziati sottolineando come in questa fase «stiamo assistendo a un numero crescente di casi Covid in tutta l'area Unione europea e i vaccini rimangono la migliore opzione disponibile per evitare un aumento di malattie gravi e decessi».

 

Padre in coma per il Covid non sa della morte della figlia 38enne a causa del cancro

 

Il momento di massima protezione

 

«La vaccinazione completa con uno qualsiasi dei vaccini approvati nell'Unione europea offre un alto livello di protezione contro malattie gravi e morte causati da Sars-CoV-2, compresi i casi legati a varianti come la Delta. Il livello più alto di protezione viene raggiunto dopo che è trascorso un tempo sufficiente, dal settimo a 14esimo giorno dopo l'ultima dose». Così proseguono nella congiunta l'Agenzia europea del farmaco e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), precisando che «la vaccinazione è importante» non solo «per proteggere le persone a più alto rischio di malattie gravi e ospedalizzazione», ma anche per «ridurre la diffusione del virus e prevenire l'emergere di nuove varianti di preoccupazione».

 

“Un Vaccino per Sostenere la Ripresa”, iniziativa di Asl e Confcommercio per rilanciare l’economia locale

 

«Adottare ancora le precauzioni anti-Covid»

 

L'Agenzia europea del farmaco e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie nella nota congiunta, infine, «raccomandano la vaccinazione completa contro Covid a tutti i cittadini idonei». E precisano che, «fino a quando più persone non saranno completamente vaccinate, e mentre Sars-CoV-2 si sta ancora diffondendo, tutti dovrebbero attenersi alle normative nazionali e continuare ad adottare misure come indossare le mascherine e rispettare il distanziamento sociale. Anche le persone che hanno ricevuto un programma di vaccinazione completo», concludono gli esperti.

 

Offspring cacciano il batterista Pete Parada perché no vax

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino