Nessuna proroga per la vaccinazione dei bambini iscritti a scuola. A un mese esatto dalla "deadline", il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ribadisce con fermezza...
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Intanto nelle regioni si procede con le immunizzazioni dei bambini. In Veneto, ad esempio - secondo il report sull'attività vaccinale diffuso oggi - nel 2017 l'adesione nella fascia d'età tra 2 e 16 anni è continuata a crescere. Un trend che - precisa il report - ha registrato una crescita sia prima che dopo l'obbligo disposto dalla legge 11: in generale, i bambini e ragazzi tra 2 e 16 anni (circa 680.000) hanno raggiunto il 95,5% di copertura per 3 dosi di poliomielite (rappresentativi anche per i vaccini per polio, difterite, tetano, pertosse, epatite B, emofilo) e il 94,7% di copertura per una dose di morbillo (rappresentativa anche per la parotite e la rosolia). Il Veneto aveva fatto ricorso (poi respinto) alla Consulta contro l'obbligo vaccinale per l'iscrizione alle scuole. Diverso il caso dell'Emilia Romagna, che poco più di un anno fa aveva approvato una legge regionale per introdurre l'obbligo vaccinale. Qui la copertura ha raggiunto un valore pari al 97,1% per l'immunizzazione contro difterite, tetano, poliomelite e epatite B dei bimbi nati nel 2016. Superati i dati riferiti al 2015, con una copertura del 94,4%. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino