Covid, con il vaccino contagi crollati del 95%. Il primo studio italiano: -99% casi gravi

Covid, grazie al vaccino crollano contagi e casi gravi. Il primo studio italiano: efficace al 95%
Il «primo studio» organizzato in Italia sull'efficacia dei vaccini conferma che «tutti e tre i vaccini sono molto efficaci». I risultati sono stati...

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Il «primo studio» organizzato in Italia sull'efficacia dei vaccini conferma che «tutti e tre i vaccini sono molto efficaci». I risultati sono stati presentati ieri in una conferenza a Bologna dall'epidemiologo pescarese Lamberto Manzoli in collaborazione con l'Università di Ferrara. Secondo Manzoli tre sono i punti decisivi dello studio statistico compiuti su 37 mila persone che hanno ricevuto il vaccino in provincia di Pescara dal 2 gennaio al 24 aprile, e i cui dati completi sono stati elaborati dalla Asl del capoluogo adriatico.

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I dati - «Per prima cosa - spiega il dottor Manzoli - abbiamo registrato il -95% di infezioni successive al virus dopo i tempi di produzione di anticorpi rispetto ai residenti adulti. Poi un -99% di malattia conclamata nei riceventi il vaccino. In più un -90% di decessi, ma il dato è condizionato dal fatto che abbiamo registrato un solo morto, una donna di 96 anni, contro i 206 non vaccinati dello stesso periodo, quindi è un dato non probante». Secondo lo studio i dati sono in linea con quanto emerso in studi esteri e sono statisticamente trasportabili su scala nazionale.

Le conclusioni - «Non ci aspetteremmo conclusioni diverse - puntualizza il dottor Manzoli, che in precedenza aveva lavorato con l'Agenzia Sanitaria Regionale abruzzese - ce lo dice la logica. Tra sei mesi potremo ristudiare nuovi dati, ma riteniamo improbabile che non ci fornisca le stesse conferme. Tra le cose interessanti c'è da rilevare che siccome in Abruzzo la variante inglese in questo periodo è stata dominante, anche in questo caso i vaccini sono stati efficaci. C'è un dato che non abbiamo potuto pubblicare che è quello degli eventuali effetti negativi, ma sappiamo che c'è una sorveglianza stretta e però posso dire che anche in questo caso i risultati sono positivi», conclude l'epidemiologo abruzzese.

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Il Mattino