Vaccini, a Genova 15 infermieri rifiutano la dose poi risultano positivi al Covid: il caso finisce all'Inail

Vaccini, a Genova 15 infermieri rifiutano la dose poi risultano positivi al Covid: il caso all'Inail
Quindici infermieri rifiutano il vaccino, poi risultano positivi al Covid. E così tutti a casa, con danno procurato, non solo a se stessi, ma anche all'ospedale,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Quindici infermieri rifiutano il vaccino, poi risultano positivi al Covid. E così tutti a casa, con danno procurato, non solo a se stessi, ma anche all'ospedale, che si vede privato di quindici risorse fondamentali in piena emergenza dovuta alla pandemia: è quello quello che è accaduto all’ospedale San Martino di Genova, raccontato sul “Secolo XIX”. Il caso è finito al vaglio dell'Inal.

Vaccini, l'Europa in pressing su Pfizer: «Fate produrre le dosi in Italia»

«Devono essere considerati in malattia o addirittura dovranno essere considerati inidonei alla loro attività professionale? Quali provvedimenti devono essere adottati nel confronti del personale infermieristico che non ha aderito al piano vaccinale?», chiede il direttore generale del San Martino Salvatore Giuffrida in una lettera riservata al direttore dell’Inail di Genova, Marco Quadrelli. Il manager solleva un quesito giuridico, legato al tema della vaccinazione. «La situazione è complessa, insomma, e si apre a molteplici interpretazioni. Di sicuro, si è trattata di una grave inadempienza deontologica da parte di chi opera in strutture sanitarie e ha il dover di curare la propria salute, oltre a quella dei pazienti, per il principio implicito che l’una dipende dall’altra».

Covid Roma, positivi dopo il vaccino: è allerta per i medici. In 12 avevano ricevuto la doppia dose

«E’ indifendibile chi decide di non vaccinarsi e poi si ammala. Noi dobbiamo stare bene per occuparci dei nostri pazienti», tuona Carmelo Gagliano, Presidente Ordine Federazione ligure Ordini professioni sanitarie. Una posizione chiara, eppure nessuno ad oggi può obbligare o vincolare medici, infermieri e operatori sanitari a vaccinarsi per il Covid-19, col risultato di esporre gli ospedali a casi come questi. 

Vaccini, stop della Ue a Sputnik: «I russi devono consentirci ispezioni nelle loro fabbriche»

Vaccino, la sorpresa è il Marocco: già 2 milioni di immunizzati (con il farmaco cinese)

Covid, moglie e marito infermieri infettati prima del vaccino: «Io ce l’ho fatta, lui no»

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino