Vaccini, l'Alaska è il primo stato negli Usa a iniettare dosi a chiunque abbia più di 16 anni

Vaccini, l'Alaska è il primo stato negli USA a iniettare il siero a chiunque abbia più di 16 anni
Alaska senza limiti per i vaccini. Chiunque ha più di 16 anni può prenotarsi per ricevere il siero. L'annuncio è arrivato martedì 9 marzo da...

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Alaska senza limiti per i vaccini. Chiunque ha più di 16 anni può prenotarsi per ricevere il siero. L'annuncio è arrivato martedì 9 marzo da parte del Governatore dello Stato Mike Dunleavy, che a febbraio era risultato positivo al Covid salvo poi guarire. «Questa è una tappa fondamentale perché così nello Stato possiamo offrire protezione a chiunque», ha detto la Dott.ssa Anne Zink, Direttore sanitario dell'Alaska, in una conferenza a cui era presente anche Dunleavy. 

Alaska in testa negli Stati Uniti per vaccini effettuati

In base ai dati forniti dal Centro per il controllo delle malattie e della prevenzione, l'Alaska è il primo Stato per la percentuale di persone che ha già ricevuto la doppia dose di vaccino contro il Covid. Ma c'è anche chi non ha voluto vaccinarsi. Sul punto, il Goverantore Dunleavy ha commentato: «Chiedo che la vaccinazione venga considerata come un dovere». Dall'inizio della pandemia, l'Alaska ha riportato 57300 casi di Covid e 300 morti. 

La California lo Stato più colpito, ma riaprono i parchi divertimento 

Il 9 marzo sono stati oltre 56mila i nuovi casi negli Stati Uniti. E la California è lo Stato più colpito dalla pandemia con 53.653 morti, seguita da New York (48.153), Texas (45.047), Florida (31.522), Pennsylvania (24.255), New Jersey (23.521) e Illinois (22.269). Ma la Nazione guidata dal governatore Gavin Newsom non vuole fermarsi. E dal primo aprile riaprirà, anche se con una capacità ridotta, i parchi divertimento: inclusi Disneyland, Magic Mountain, Universal Studios, le arene sportive e per concerti. «Pensiamo che ora sia il tempo appropriato per cominciare a reintrodurre queste attività in qualche modo – ha annunciato il segretario alla Sanità del Golden State, Mark Ghaly –. In un modo prudente, lento e stabile».

 

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Il Mattino