OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
A differenza del Covid, in estate potrebbero aumentare i casi di vaiolo delle scimmie. «Ogni giorno sono presenti nuovi pazienti», ma «le indagini sui casi passati mostrano che l'epidemia nella regione» europea «era certamente in corso già a metà aprile». A spiegarlo è Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa. «La trasmissione rapida» e più ampia di questo virus «si è verificata nel contesto della recente revoca delle restrizioni pandemiche su viaggi e eventi internazionali. Il potenziale di ulteriore trasmissione in Europa e altrove durante l'estate è elevato».
Perché i casi potrebbero aumentare?
Il vaiolo delle scimmie si è già diffuso sullo sfondo di diversi raduni di massa nella regione. «Nei prossimi mesi, molte delle decine di festival e grandi feste in programma forniranno ulteriori contesti in cui potrebbe verificarsi un'amplificazione» del contagio, avverte in una dichiarazione l'Oms. «I forti sistemi diagnostici e di sorveglianza in diversi Paesi europei, insieme ai rapidi meccanismi di condivisione transfrontaliera delle informazioni, devono essere lodati per il fatto che l'epidemia viene alla luce», puntualizza Kluge.
Salgono i casi nel Regno Unito
Hanno raggiunto quota 190 i contagi da vaiolo delle scimmie accertati finora nel Regno Unito, uno dei primi Paesi europei a identificare focolai di questa infezione - endemica finora solo in alcune aree dell'Africa - a partire dal 7 maggio.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino