Vaiolo delle scimmie, l'allarme dell'Oms: «Casi destinati a salire in estate». E in Gb sono 190 i contagiati

Vaiolo delle scimmie, l'allarme dell'Oms: «Casi destinati a salire in estate». E in Gb salgono a 190 i contagiati
A differenza del Covid, in estate potrebbero aumentare i casi di vaiolo delle scimmie. «Ogni giorno sono presenti nuovi pazienti», ma «le indagini sui casi...

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A differenza del Covid, in estate potrebbero aumentare i casi di vaiolo delle scimmie«Ogni giorno sono presenti nuovi pazienti», ma «le indagini sui casi passati mostrano che l'epidemia nella regione» europea «era certamente in corso già a metà aprile». A spiegarlo è Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa. «La trasmissione rapida» e più ampia di questo virus «si è verificata nel contesto della recente revoca delle restrizioni pandemiche su viaggi e eventi internazionali. Il potenziale di ulteriore trasmissione in Europa e altrove durante l'estate è elevato».

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Perché i casi potrebbero aumentare?

Il vaiolo delle scimmie si è già diffuso sullo sfondo di diversi raduni di massa nella regione. «Nei prossimi mesi, molte delle decine di festival e grandi feste in programma forniranno ulteriori contesti in cui potrebbe verificarsi un'amplificazione» del contagio, avverte in una dichiarazione l'Oms. «I forti sistemi diagnostici e di sorveglianza in diversi Paesi europei, insieme ai rapidi meccanismi di condivisione transfrontaliera delle informazioni, devono essere lodati per il fatto che l'epidemia viene alla luce», puntualizza Kluge. 

Salgono i casi nel Regno Unito

Hanno raggiunto quota 190 i contagi da vaiolo delle scimmie accertati finora nel Regno Unito, uno dei primi Paesi europei a identificare focolai di questa infezione - endemica finora solo in alcune aree dell'Africa - a partire dal 7 maggio. Lo ha annunciato l'Agenzia per la sicurezza sanitaria britannica (Ukhsa), precisando che 183 infezioni sono state verificate ad oggi in Inghilterra (dove vive oltre l'80% della popolazione del Paese e nelle ultime 24 ore censite sono emersi altri 11 casi), 4 in Scozia, 2 in Irlanda del Nord, una in Galles. Le autorità sanitarie e il governo del Regno hanno elevato negli ultimi giorni la soglia di attenzione sul fenomeno, pur rimanendo cautamente ottimisti sul potenziale di diffusione di questi contagi (riscontrati inizialmente in ambienti della comunità gay), sulla loro «bassa» pericolosità rispetto alla generalità della gente e sull'efficacia dei tradizionali virus anti vaiolo disponibili anche contro il vaiolo delle scimmie. 

 

 

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Il Mattino