Cocaina liquida dal Sudamerica «travestita» da sciroppo di agave: tre arresti in aeroporto a Malpensa

la cocaina sequestrata
Cocaina liquida nascosta nei flaconi di olio di cocco e sciroppo di agave: 7mila dosi pronte per essere smerciate a una rete di spacciatori in Lombardia....

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Cocaina liquida nascosta nei flaconi di olio di cocco e sciroppo di agave: 7mila dosi pronte per essere smerciate a una rete di spacciatori in Lombardia. Il «travestimento» però non ha funzionato per tre narcotrafficanti arrestati dalle Fiamme gialle di Malpensa a conclusione di un'indagine che ha permesso di interrompere un traffico internazionale di stupefacenti proveniente dal Sud America verso l'Europa. In manette sono finiti un trentenne uruguaiano, bloccato con la cocaina liquida nascosta in alcuni contenitori di bevande, il gestore del traffico, un cittadino ecuadoregno, e un terzo uomo referente del gruppo criminale su Milano. In tutto sono stati sequestrati 7 chili di cocaina liquida che avrebbero fruttato tra i 500 mila euro a oltre un milione. 

 

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Le indagini, coordinate dalla Procura di Busto Arsizio (Varese), hanno consentito di scoprire un gruppo dedito al traffico di cocaina in Italia, nel quale operava anche un 38enne ecuadoregno, già ricercato in ambito europeo. Seguendo il flusso di denaro, i finanzieri di Malpensa hanno individuato tre componenti della banda intercettando le loro comunicazioni criptate. Oltre ai due narcotrafficanti arrestati, le fiamme gialle hanno poi fermato un terzo sudamericano, residente a Milano, il quale stava aiutando la banda a organizzare l'importazione di cocaina. La droga liquida, proprio per le sue caratteristiche, normalmente è più difficile da intercettare perché si può nascondere in bottiglie di olio o liquori e, filtrata, restituisce un prodotto pronto per essere tagliato e immesso sul mercato. Le circa 7 mila dosi che ne avrebbe ricavato il gruppo, sarebbero poi state distribuite a una rete di spacciatori in Lombardia. 

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Il Mattino