OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
La variante Delta continua ad allarmare l'Europa. I casi Covid in aumento non permettono un allentamento delle restrizioni rassicurante. Questo nonostante le campagne vaccinali stiano aiutando i singoli Paesi ad uscire dall'emergenza di qualche mese fa. Secondo il report settimanale dell'Oms, la Delta entro la fine di agosto rappresenterà il 90% dei nuovi contagi. Anche per questo, le mascherine dovranno sempre essere a portata di mano e il distanziamento dovrà essere mantenuto per evitare una risalita vertiginosa in autunno.
Variante delta «entro agosto sarà il 90% dei casi»
In Europa, secondo l'Oms, in base al vantaggio stimato per la variante Delta in termini di maggiore trasmissibilità e ai modelli di previsione, «si prevede che il 90% delle nuove infezioni da Sars-CoV-2 sarà dovuto a Delta entro la fine di agosto. Secondo i dati sottoposti alla banca dati internazionale Gisaid, il numero riproduttivo effettivo stimato per la variante Delta è del 55% superiore rispetto alla variante Alpha, e del 97% maggiore rispetto a mutanti non Voc/Voi», ossia che non rappresentano né varianti "di preoccupazione" né varianti "di interesse". Proprio in virtù di questo vantaggio, l'agenzia ginevrina prevede che «Delta supererà rapidamente le altre varianti e diventerà il lignaggio dominante nei prossimi mesi». Un nemico da non sottovalutare, considerando che «i primi dati dalla Scozia, relativi a persone risultate Covid-positive dal primo aprile al 21 giugno scorsi, hanno mostrato un aumento del rischio di ospedalizzazione tra gli infettati dalla variante Delta, rispetto a quelli contagiati dalla variante Alpha. A livello globale, casi di variante Delta di Sars-CoV-2 sono stati segnalati in 104 Paesi, 7 nuovi in 7 giorni». Casi di variante Alpha sono stati registrati in 173 Paesi, uno in più rispetto alla settimana precedente. La variante Beta risulta invece presente in 122 Paesi (3 nuovi) e la Gamma in 74 (2 nuovi).
Variante Delta, raggiunti 104 Paesi
La variante Delta ha ormai già raggiunto 104 Paesi al mondo, sette in più solo nell'ultima settimana.
Mascherine e distanze anche se vaccinati
Prima di mettere mascherine (e distanziamento) in un cassetto, c'è da attendere: «I vaccini ci avvicinano gli uni agli altri e ci aiutano a porre fine alla pandemia di Covid-19. Tuttavia, anche se sei vaccinato puoi comunque essere infettato e trasmettere il virus. Per questo mantieni la distanza di sicurezza, indossa la mascherina e cura l'igiene delle mani», la raccomandazione dell'Oms.
Casi in crescita per la seconda settimana
Per la seconda settimana i casi di Covid-19 a livello globale sono in «lieve aumento», dopo che per 7 settimane consecutive era stato registrato un calo. Nei 7 giorni compresi fra il 28 giugno e il 4 luglio i nuovi contagi sono stati oltre 2,6 milioni. Prosegue invece il calo dei decessi, che nel periodo in esame sono stati 54mila (-7%), il dato più basso da inizio ottobre 2020. Complessivamente, da inizio emergenza i contagi superano i 183 milioni e i morti sono quasi 4 milioni.
«Questa settimana tutte le Regioni tranne le Americhe, hanno riportato un aumento di nuovi casi», spiega l'Oms, sottolineando in particolare che «la Regione Europea ha registrato un forte aumento dell'incidenza (+30%) rispetto alla settimana precedente, mentre la Regione africana ha registrato un forte aumento della mortalità (+23%)».
In generale, nonostante il calo complessivo, «tutte le Regioni, ad eccezione di Americhe e Sud-Est Asiatico, hanno riportato un aumento dei decessi nell'ultima settimana». Nei 7 giorni analizzati «il numero più alto di nuovi casi è stato segnalato dal Brasile (364.709, -30%)», seguito da «India (312.250, -11%), Colombia (204.556, dato stabile), Indonesia (168.780, +35%) e Regno Unito (161.805, +67%)».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino