Vespa orientalis, è allarme in Prati. «Siamo dovute scappare dal bar»

Vespa orientalis, è allarme in Prati. «Siamo dovute scappare dal bar». E il locale chiude
«Siamo dovute andare via dal bar perché c'era un nido di vespa orientalis». Allarme nel quartiere Prati di Roma, dove è stato avvistato un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Siamo dovute andare via dal bar perché c'era un nido di vespa orientalis». Allarme nel quartiere Prati di Roma, dove è stato avvistato un vespaio dell'imenottero proveniente dal Medio oriente e dal Madagascar. «Sono intervenuti i vigili del fuoco - spiega una delle ragazze presenti -, siamo state circondate da uno sciame e abbiamo subito chiamato le forze dell'ordine». L'episodio è accaduto in via Ennio Quirino Visconti, una delle vie più frequentate della zona, soprattutto per la pausa caffè o il pranzo.

Vespa orientalis a Roma: il comune attiva il numero verde, decine di interventi. Ecco le zone più colpite

Vespa orientalis, allarme a Roma: nido in Prati

È da luglio che la vespa orientalis è presente a Roma. Il motivo? Le eccezionali condizioni meteorologiche estive. Il Dipartimento tutela ambientale e la Protezione civile di Roma Capitale si sono attivate sin dai primi avvistamenti. E, per ogni segnalazione, sono stati eseguiti immediati sopralluoghi.

Il numero verde per le segnalazioni

La Protezione civile di Roma, insieme all'assessorato all'ambiente, ha messo a disposizione dei cittadini il proprio numero verde «800 854 854» per le segnalazioni di presenza di sciami e nidi. «Occorre che la cittadinanza sia informata del fatto che la Protezione civile e il Dipartimento ambiente hanno competenze esclusivamente su aree pubbliche quali strade, piazze, parchi, scuole, edifici ricompresi nel patrimonio di Roma Capitale, in quanto ciascun proprietario è responsabile, ai sensi del codice civile, dei beni di cui ha possesso e custodia e dei rischi che da queste cose possano derivare - dichiara Giuseppe Napolitano, direttore del dipartimento della Protezione civile di Roma Capitale -. Il primo settembre la nostra sala operativa ha ricevuto 389 chiamate, delle quali 277 si riferivano a stabili privati. A queste chiamate, inoltre, si sono aggiunte le 59 ricevute dalle organizzazioni di volontariato di protezione civile».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino