«Si lamentava di sentirmi russare e voleva pagarmi l'operazione»: il vicino impugna un coltello e lo uccide

Secondo la difesa, la vittima avrebbe istigato l'uomo suggerendogli di operarsi al setto nasale

«Si lamentava di sentirmi russare e voleva pagarmi l'operazione»: il vicino impugna un coltello e lo uccide
Una lunga faida tra vicini di casa si è conclusa in un bagno di sangue la scorsa domenica sera fra le strade di Hatboro, in Pennsylvania (Stati...

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Una lunga faida tra vicini di casa si è conclusa in un bagno di sangue la scorsa domenica sera fra le strade di Hatboro, in Pennsylvania (Stati Uniti). Christopher James Casey, 55 anni, è stato arrestato il giovedì successivo dopo aver pugnalato a morte il suo vicino di casa, Robert Wallace, 62 anni.

I due litigavano già da tempo perché la vittima si lamentava di non riuscire a dormire la notte a causa del forte russare dell'uomo. E quel diverbio è sfociato in un omicidio.

 

Le dinamiche

I due vicini di casa discutevano già da più di un anno e mezzo sul fatto che Wallace non riuscisse a dormire la notte, a causa dei suoni fastidiosi emessi dal respiro dell'imputato. La polizia era già intervenuta più volte per cercare di calmare i litigi, spesso sfociati in risse, così come ha fatto sapere WPVI.

Domenica scorsa, intorno alle 18:30, i due uomini avevano ripreso la solita discussione. Poi, la vittima avrebbe colpito e staccato la zanzariera affissa alla finestra di Casey, lanciandola in giardino. A quel punto, l'uomo ha afferrato un coltello di tipo militare e ha pugnalato a morte il suo vicino di casa, colpendolo al petto più volte, così come dichiarato dai pubblici ministeri. Nella colluttazione anche Casey è rimasto ferito alla coscia destra, ma è fuori pericolo di vita.

 

La difesa

Nonostante l'accusa di omicidio, Casey ha ribadito che poco prima della colluttazione i due stavano parlando attraverso la finestra e che Wallace si era persino offerto di aiutarlo a pagare un intervento di chirurgia nasale per aiutarlo a russare meno e a respirare meglio. Un gesto che avrebbe fatto infuriare l'uomo, costringendolo a impugnare l'arma per mettere fine alla faida tra i due.

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Il Mattino