TORRE DEL GRECO - Vincenzo Romano come Abramo: scelto da Dio per guidare i torresi dopo l’eruzione del Vesuvio del 15 giugno 1794. Torre del Greco, città del corallo,...
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La città è in fermento e domani prenderanno il via i festeggiamenti che si protrarranno per tre mesi, mentre alcuni artisti si fanno ispirare da questo straordinario avvenimento per le proprie opere d’arte. Così nasce il cammeo dedicato a Vincenzo Romano, realizzato dal cammeista Domenico Accusato. Sulla conchiglia l’artista ha raffigurato l’icona del futuro Santo accostata a quella di Abramo, il patriarca scelto da Dio per condurre il popolo verso la Terra Promessa.
«L' Arte è esaltazione della creatività e la creatività cela nella sua stessa natura – dice Accusato - un mistico ardore: da Abramo a San Vincenzo Romano, tra il miraggio della Terra Promessa e la Provvidenza di Dio nella ricostruzione di Torre del Greco ad opera del Parroco Santo. Nel cammeo si esprime l’eterna storia del «sì» al progetto divino, racchiuso nel carattere triangolare della scultura (Trinità, Unico Dio) tra i segni tangibili della storia della ricostruzione torrese. Come Abramo fu prescelto dal Signore per condurre il suo popolo verso la tanto desiderata Terra Promessa, così Vincenzo Romano è stato scelto da Dio per guidare i Torresi verso la ricostruzione dopo l'eruzione del Vesuvio del 1794. E proprio come Abramo, Vincenzo Romano è qui per ricordarci che il primo viaggio, la prima ricostruzione è sempre quella che inizia dall' umiltà del cuore che batte solo della misericordia ad imitazione della santità di Dio». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino