Violenta la figlia durante la prima notte di nozze: «Credevo fosse mia moglie»

Violenta la figlia durante la prima notte di nozze: «Credevo fosse mia moglie»
«Credevo fosse mia moglie». Questa è la giustificazione che ha dato un uomo dopo aver violentato sua figlia durante la sua prima notte di nozze. Jydske...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Credevo fosse mia moglie». Questa è la giustificazione che ha dato un uomo dopo aver violentato sua figlia durante la sua prima notte di nozze. Jydske Vestkysten, il 50enne stava tenendo il suo ricevimento di nozze in una tenuta di campagna durante il quale sua figlia di 20 anni avrebbe perso i sensi nella suite nuziale dopo aver bevuto troppo. I due si erano persi di vista per anni, fino a quando l'uomo non l'ha ricontattata l'anno prima del matrimonio proprio per invitarla alle nozze.


I fatti risalgono allo scorso anno, i due si trovavano nei pressi di Kolding, nel sud della Danimarca. La ragazza era stata portata nella suite nunziale proprio dal padre e da un altro parente. L'uomo e la sua nuova moglie qualche ora dopo si sono coricati nello stesso lett,  nel corso della notte però il 50enne ha afferrato la figlia e ha abusato di lei, mentre la moglie dormiva loro accanto.

La 20enne si è ribellata, ma l'uomo l'avrebbe costretta con la forza ad avere un rapporto, per poi scusarsi il giorno successivo. La ragazza ha però deciso di sporgere denuncia, non credendo alla versione del padre che continuava a ripeterle di averla scambiata per la moglie, tagliando poi definitivamente i rapporti con il genitore. Il 50enne è stato riconosciuto colpevole di stupro e condannato a 2 anni di reclusione.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino