Si è fidata di quegli amici con cui aveva trascorso la serata in discoteca. «Hai bevuto troppo, ti riaccompagnano a casa noi», si sono offerti i quattro. E...
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Roma, stupro nella discoteca Factory, buttafuori a giudizio: «È stata violenza di gruppo»
Londra, due studenti italiani condannati a 7 anni e mezzo per stupro: in un video ridevano dopo la violenza
Hanno tutti una età compresa tra i 21 e i 35 anni, sono due originari del Marocco, un romeno e un ecuadoriano, mentre la vittima ha 20 anni ed è italiana. Secondo quanto accertato dagli investigatori della squadra mobile, guidati dal primo dirigente Stefano Signoretti, i quattro, tutti stranieri, avevano trascorso la serata in una discoteca e poi si erano offerti di riaccompagnare a casa la ragazza, loro conoscente. Va precisato che il locale Babilonia di Corso Italia, dove sembrava avessero trascorso la serata, è invece completamente estraneo ai fatti essendo aperto al pubblico solo nei primi giorni di giugno ed essendo ancora chiuso nel periodo dei presunti fatti.
La giovane, italiana, si è fidata e visto che aveva bevuto tanto ha accettato il passaggio. Il gruppo l'ha invece portata in casa di uno di loro e a turno l'hanno stuprata. Un paio di ore in balia del gruppo che alla fine della violenza ha riaccompagnata a casa, come promesso, la giovane. La ragazza ha avuto il coraggio di raccontare tutto ai genitori che l'hanno vista arrivare stravolta e insieme sono andati in questura a denunciare le violenze.
Gli investigatori della mobile hanno raccolto gli elementi, anche durante il lockdown, controllando le telecamere attraverso le quali hanno ricostruito i movimenti del gruppo. E la giovane è stata sottoposta ad accertamenti medici che hanno confermato gli abusi. «È importante riflettere sul fatto che gli autori di questa terribile violenza - sottolineano dalla questura e dalla procura - sono stati individuati grazie al coraggio della vittima che, superando ogni remora, si è affidata ai poliziotti della squadra mobile appositamente formati per accogliere tali denunce».
Incrociando i dati della polizia e dei carabinieri le denunce per violenza sessuale nel 2019, a Genova e provincia, hanno subito un lieve calo rispetto all'anno precedente passando da 152 a 136.
Il Mattino