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In un solo giorno sono morti due bambini, uno a Castellammare di Stabia e uno alla Spezia, per un’infezione da Vrs, il virus respiratorio sinciziale. Ma anche Vittoria, la figlia di sette mesi di Fedez e Chiara Ferragni, ne è stata colpita ed è stata ricoverata in ospedale a Milano.
Il virus respiratorio sinciziale è uno pneumovirus. È molto comune che i bambini, specie entro i primi 4 anni, lo contraggano.
I casi avvengono principalmente in inverno e in primavera. Ma come ci si accorge se si ha a che fare con il Vrs? Bisogna andare dal medico, che fa una valutazione clinica, e fare un test tampone.
Solitamente questa epidemia esplode tra dicembre e gennaio. Quest'anno, invece, è iniziata con due mesi d'anticipo. Soprattutto le regole anti-Covid, tra cui le mascherine e il distanziamento sociale, hanno permesso lo scorso anno di avere contagi molto più ridotti.
I SINTOMI
I bimbi hanno tosse e difficoltà a respirare. L’apnea è il sintomo tipico dell’infezione per i piccoli con meno di 6 mesi. Una visita del medico accerta, in questi casi, una malattia dell’apparato respiratorio: molto spesso una bronchiolite e meno frequentemente una polmonite.
COME PREVENIRE I CONTAGI
Alcune regole anti-contagio sono simili a quelle che si usano per evitare quelli da Sars Cov-2, il virus che causa la Covid-19. Quando in casa si ha un bimbo che ha un virus respiratorio, l’importante è seguire i suggerimenti più classici di igiene: lavarsi le mani spesso e, per ridurre il rischio di contagio, bisogna evitare i contatti fisici stretti.
LE CURE
Nella maggior parte dei casi non si ricovera. I sintomi si trattano a casa. Importante è evitare che il bimbo si disidrati e che i genitori controllino con cura che non ci sia un aggravamento dei sintomi.
Oggi non esiste un vaccino per prevenire il Vrs. Chi ne è affetto in forma grave può aver bisogno di un ricovero in ospedale. Viene somministrato ossigeno e un antivirale, la ribavirina, che viene data solo nei casi in cui i sistemi immunitari sono particolarmente deboli.
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Il Mattino