Martedì prenderà il via la riforma costituzionale sull'elettorato attivo per il Senato e per gli oltre 4 milioni di under 25, per l'esattezza 4.127.851,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ddl tagli, ecco come sarà il nuovo parlamento: 400 deputati e 200 senatori
La proposta presentata da M5s, a prima firma di Brescia, nasce dopo una polemica con il Pd e con Ceccanti che aveva presentato un emendamento alla legge taglia-parlamentari che abbassava l'eta del voto per il Senato a 18 anni, parificandola con quella della Camera. L'emendamento fu dichiarato inammissibile per «estraneità di materia», tesi contestata dai Dem e da Ceccanti per il quale c'è un nesso tra il numero dei parlamentari e l'elettorato attivo e passivo, oltre che con le funzioni delle Camere.
Brescia si era impegnato a incardinare quanto prima un ddl autonomo con questa riforma, che inizierà il suo iter martedì. «Dobbiamo superare una norma anacronistica - ha spiegato Brescia all'ANSA - che, come ricorda giustamente il collega Ceccanti, è legata a un tempo in cui la maggior età si raggiungeva a 21 anni». «Con questa iniziativa mantengo l'impegno istituzionale assunto durante il dibattito sulla riduzione del numero dei parlamentari approvato ieri dalla Camera. Dalle opposizioni è arrivata una richiesta che nel merito la maggioranza ha condiviso e ho deciso di presentare un testo di partenza molto semplice e calendarizzarlo subito».
«Ho voluto nominare due relatori, uno di maggioranza e di opposizione, per favorire un percorso condiviso e arrivare in tempi rapidi a una soluzione.
Il Mattino