Cittadini e pubblica amministrazione 2.0, gli italiani tra gli ultimi in classifica

Cittadini e pubblica amministrazione 2.0, gli italiani tra gli ultimi in classifica
L'Italia in fondo alla classifica Ocse per utilizzo di Internet da parte dei cittadini per interagire con la Pubblica amministrazione. Secondo i dati dell'organizzazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'Italia in fondo alla classifica Ocse per utilizzo di Internet da parte dei cittadini per interagire con la Pubblica amministrazione. Secondo i dati dell'organizzazione parigina, nel 2014 il 20% degli italiani hanno usato il web per chiedere informazioni o formulari, e l'11% per inviare formulari compilati.




Un dato che colloca il nostro Paese al penultimo posto nell'area Ocse, davanti al solo Cile (7,3% e 8,9% rispettivamente). In testa alla graduatoria si collocano i Paesi scandinavi. In questi , in cui l'uso di Internet per ottenere informazioni è superiore al 75%, con un picco dell'81% in Norvegia.



Nettamente più diffuso, invece, l'uso del web per interagire con la pubblica amministrazione da parte delle imprese: nel 2014, sempre secondo i dati Ocse, il 77,7% delle aziende italiane hanno richiesto informazioni o moduli via Internet, e il 58% hanno inviato moduli compilati online. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino