Il West Nile virus, o virus della Febbre del Nilo Occidentale, è un ospite indesiderato in Europa ormai da una decina d'anni, ma questa stagione sembra essere...
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Lo scorso 9 agosto sono inoltre morte due persone a Ferrara, una di 69 e una di 86 anni, affetti da patologie cardiovascolari e ricoverati dalla fine di luglio. I morti quindi in tutto dovrebbero essere sei. In tutta la stagione di trasmissione del 2017, da maggio a novembre, si erano verificati nell'Ue 204 casi umani con 26 morti, di cui uno solo in Italia, riporta l'Ecdc. Il virus del Nilo Occidentale, spiega il sito del Centro Nazionale Sangue dell'Iss, si trasmette attraverso la puntura di una zanzara di genere Culex, presente da tempo in Italia, con i primi 'avvistamentì del Wnv che risalgono al 1998. L'infezione umana è inoltre l'80% dei casi asintomatica, mentre nel restante 20% i sintomi sono quelli di una sindrome pseudo-influenzale. Nell' 0,1% di tutti i casi (comprensivi dei sintomatici ed asintomatici), l'infezione virale può provocare sintomatologia neurologica del tipo meningite, meningo-encefalite.
Il sistema di sorveglianza ha finora individuato 24 donatori di sangue positivi, sottolinea il Centro, garantendo la sicurezza degli emocomponenti trasfusi. «Il piano - spiega il Cns - prevede la diramazione di un alert immediato non appena il virus venga isolato in un pool di zanzare, in un esemplare di avifauna o in un equide.
Il Mattino