Una notte di cocaina, alcol e sangue, alla periferia nord-est di Milano, si è conclusa malissimo: Matteo Villa, 28 anni, ha ucciso a coltellate il 22enne William Lorini,...
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Non si conoscevano da molto: lo scorso 15 maggio avevano messo in piedi una piccola ditta di lavori edili, che non riusciva a decollare.
Ormai era l'1.30, le sue urla hanno riempito il silenzio della via. Soccorso da un’ambulanza del 118, chiamata da due passanti, per il 22enne non c’è stato niente da fare: Villa ha subito confessato, ed è accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. L'assassino non si è mosso da lì e una volta in questura ha ammesso le proprie responsabilità. La sua calma, forse coincidente con la fase di down della cocaina, ha sorpreso perfino i poliziotti più esperti. Vittima e carnefice avevano qualche precedente per furto e rissa, e nel quartiere di via Meucci, rivela La Stampa, si parlava di una frequentazione precedente tra William e la stessa Barbara: aspetto però smentito dalla polizia. «Non sembra esserci movente diverso da questa folle e stupida lite legata all’abuso di alcol e cocaina», spiegano gli investigatori. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino