Il neo segretario del Pd, Nicola Zingaretti, il giorno dopo il trionfo alle primarie è andato a Torino a fare visita al presidente della regione Piemonte, Sergio...
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«Non si può vivere all'infinito con il costo dell'incertezza che sta abbattendo il Paese», ha detto ancora Zingaretti, alla sua prima uscita dopo le primarie di ieri che lo hanno incoronato segretario del Pd. Al suo arrivo al Palazzo della regione Piemonte per incontrare Chiamparino, Zingaretti ha aggiunto: «L'incontro con il presidente del Piemonte e con c hi si sta battendo per il futuro dell'Italia vuole essere simbolicamente il primo atto di una nuova fase del Pd», ha aggiunto.
«Oggi ho iniziato ad ascoltare i presidenti delle giunte regionali di centro sinistra, il prossimo passo sarà mettere in campo una nuova proposta di tutto il centro sinistra sul tema delle autonomie», ha sottolineato poi il neo segretario del Pd.
«Il governo giallo-verde gioca con i programmi come con le figurine. L'Italia sta pagando il costo dell'incertezza, di questa fase dell'immobilismo. Il paese è di nuovo in ginocchio, i cantieri sono fermi, con questo governo l'Italia sembra avere smesso di scommettere sul suo futuro», ha detto ancora Zingaretti.
L'Italia deve ripartire: abbiamo alle nostre spalle nove mesi di propaganda, di confronti, di selfie, ma questo Paese è di nuovo in ginocchio.
«Vogliamo unire l'Italia per renderla più forte». Voglio parlare anche ai tantissimi che hanno votato 5 stelle, che hanno votato Salvini, perché catturati da parole che guardavano alla speranza e al futuro e che cominciano a capire che non è così perché l'Italia si è fermata. Ora attendono segnali di coerenza che sono quelli di costruire una agenda per la crescita e il lavoro fondata sulla sostenibilità». «Avevamo iniziato a rimettere in piedi il Paese, non in maniera forse sufficiente, ma si era iniziato. Invece questo governo sta mettendo indietro le lancette dell'orologio e il costo di questa incertezza si scarica sulle famiglie e soprattutto sui giovani. L'Europa sta investendo sul proprio futuro - aggiunge - invece l'Italia sembra avere smesso».
«Zingaretti? Il mio bocca al lupo. Il M5S fra pochi giorni porta in Parlamento una misura che introduce ed estende il salario minimo a tutte le categorie di lavoratori. Una battaglia di tutti e sul tema mi auguro di vedere un'ampia convergenza parlamentare, a partire proprio da Zingaretti». Lo ha affermato il vicepremier Luigi Di Maio interpellato a telefono dall'agenzia Ansa a proposito delle primarie del Pd.
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Il Mattino