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Dramma sulla spiaggia libera a lato del santuario di S. Maria Goretti, a Nettuno. Sabato sera ha avuto un malore dopo un tuffo in acqua un uomo di circa 40 anni, di nazionalità moldava. Alcuni bagnanti lo hanno trascinato a riva dando l’allarme e nella concitazione del momento gli è stato anche rubato lo zaino che aveva lasciato in spiaggia vicino ai vestiti. Conteneva il cellulare, qualche euro e i documenti. Per l’uomo, malgrado i soccorsi del 118, non c’è stato nulla da fare. E quando la Polizia ha cercato di identificarlo, si è scoperto che era sparito il suo zaino. Lo sconosciuto è stato portato all’obitorio e solo ieri un suo amico si è presentato al Commissariato di Polizia di Anzio con una fotocopia del suo passaporto.
Oggi saranno attivati i contati con l’ambasciata per avvertire i genitori in Moldavia. «L’uomo deceduto era in compagnia di due connazionali - spiega la Polizia - per questo abbiamo saputo subito che era moldavo.
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IL MALORE
Dalla ricostruzione fatta dalla Polizia i tre cittadini moldavi erano arrivati verso le 20 in spiaggia dopo aver bevuto varie birre ghiacciate. L’uomo, dopo essersi spogliato, è entrato in acqua per una nuotata. Ma dopo qualche minuto si è accasciato fra le onde, forse per un malore o per un’improvvisa congestione. Il corpo riverso è stato notato da alcuni bagnanti che sono riusciti a trascinarlo a riva mentre altri allertavano il 118. Dopo un po’ nel vicino parcheggio sono arrivate due ambulanze e gli equipaggi sono corsi in spiaggia dove hanno tentato varie manovre di rianimazione, senza esiti. Poi è arrivata la Polizia per l’identificazione. Il corpo è rimasto a riva, coperto da un telo, in attesa del nulla osta del magistrato, mentre lì vicino c’era chi faceva una partitella a calcio, chi nuotava, chi prendeva gli ultimi raggi di sole.
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Il Mattino