Roma, incubo rapine a Ponte Milvio: dieci colpi in una settimana del bandito sullo scooter

Caccia all’uomo, fornito anche l’identikit: sulla trentina è alto 1,80 e ha i capelli scuri

Ponte Milvio, incubo rapine: dieci colpi in una settimana
Non passa giorno che l’uomo sullo scooter, armato di pistola, non colpisca. Rapine a mano armata a Ponte Milvio e nelle zone vicine dove imperversa il rapinatore solitario...

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Non passa giorno che l’uomo sullo scooter, armato di pistola, non colpisca. Rapine a mano armata a Ponte Milvio e nelle zone vicine dove imperversa il rapinatore solitario che, almeno per ora, si è guadagnato la fama d’imprendibile. Il bandito colpisce negozi sulla strada. Un blitz di pochi minuti durante i quali prende in ostaggio i clienti ed i dipendenti e poi fugge con il bottino. Polizia e carabinieri gli stanno dando la caccia ma lui intanto ha messo a segno una decina di colpi in meno di una settimana.


LE INDAGINI
Per lui la questura ha scomodato anche le auto “civetta”, con poliziotti in borghese pronti a intervenire contando su un effetto sorpresa e bloccare così il rapinatore. I carabinieri hanno aumentato il numero delle pattuglie e, a questo punto, l’individuo armato dovrebbe avere le ore contate e cadere nella rete del dispositivo di sicurezza messo in piedi dalle forze dell’ordine. È stato creato anche un identikit. Un uomo sulla trentina, alto di satura (circa 1 metro e 80), capelli corti e neri, che dovrebbe essere un italiano. L’identikit è stato dato a ogni equipaggio delle volanti e messo sul cruscotto proprio per fare subito un confronto con un passante o un potenziale rapinatore. Si tratta di un disegno comunque sommario perché il bandito agisce con una mascherina anti Covid applicata sul volto. 
Un criminale difficile da prendere che agisce sempre con velocità inanellando colpi su colpi. Ad esempio sabato pomeriggio in poco più di un’ora ha messo a segno tre rapine. Le auto delle forze dell’ordine non hanno fatto in tempo ad accorrere sul posto della prima rapina che poco dopo è avvenuta la seconda e qui per qualche minuto le strade sono rimaste sguarnite di poliziotti e carabinieri ed il bandito è potuto fuggire senza troppi problemi. La prima rapina è avvenuta proprio in piazzale di Ponte Milvio, alla farmacia che da sulla piazza. 


LE MODALITÀ
Il rapinatore vi ha fatto irruzione ma è dovuto fuggire a mani vuote a causa della cassa automatica. Non ha potuto prendere subito i soldi e, quindi, è fuggito. Sono trascorsi pochi minuti, ed il criminale si è rifatto vivo in una tabaccheria di via della Farnesina. Qui la rapina è riuscita. L’uomo armato ha minacciato di morte i presenti e s’è fatto consegnare il contante dal titolare. Poi la fuga in sella ad uno scooter. Ma il bandito non si è mica fermato. Saranno passati una ventina di minuti, quando un rapinatore, descritto in modo identico in tutti e tre i colpi, ha rapinato una farmacia di via Trionfale. Qui la rapina è riuscita e l’uomo mascherato s’è impossessato di oltre 2000 euro. 


I PRECEDENTI


Per catturare il bandito è scesa in campo anche la squadra mobile che si occupa di fenomeni criminali. Già in un recente passato gli agenti della Mobile hanno arrestato un rapinatore seriale che colpiva al Tiburtino. Sempre gli stessi poliziotti hanno arrestato “Bonnie e Clyde”, un uomo ed una donna responsabili di una decina di rapine. I poliziotti stanno verificando se in questi giorni, è uscito dal carcere qualche pregiudicato dedito alle rapine. Potrebbe agire con questa quantità proprio per racimolare più soldi possibili. Userebbe i negozi come se fossero dei bancomat dai quali prendere soldi. Oppure potrebbe trattarsi di un tossicodipendente che cerca i soldi per drogarsi. 
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Il Mattino