CONTURSI TERME - È stato abbandonato all’uscita autostradale, alle 6,30 di ieri mattina. Il ragazzo si è accasciato a terra, agonizzante. Dopo alcuni minuti di...
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Dove avessero trascorso la notte ed erano diretti i quattro romeni, resterà forse un mistero.
La Procura della Repubblica di Salerno ha aperto un’indagine per capire lo strano percorso seguito dal furgone bianco e stabilire le cause del decesso di Florian. I quattro romeni vivevano a Caivano, in un campo rom. Marcel era padre di due figli, aveva una compagna. Il pm Fittipaldi ha disposto il sequestro della salma. Stamattina, all’obitorio dell’ospedale di Oliveto Citra, il medico legale D’Aniello effettuerà l’autopsia, prima di restituire il corpo alla famiglia rom.
All’uscita autostradale di Contursi, ieri alle 6,30, è giunto il 118. Corsa inutile, il romeno era già morto. Ad assistere il 26enne, negli ultimi attimi di vita, c’era il cognato. È stato lui a lanciare l’allarme. I medici hanno allertato la polstrada. L’atteggiamento del cognato di Marcel è parso subito strano. L’uomo non ha spiegato i motivi dell’abbandono di Florian sull’asfalto. Non ha precisato perchè i suoi connazionali avessero tanta fretta di allontanarsi con il furgone bianco. I romeni hanno raccontato ai poliziotti di un viaggio in Calabria, da alcuni parenti: «Stavamo tornando a Napoli». Ma l’atteggiamento del conducente del furgone è sospetto. La polizia stradale di Eboli ha segnalato il veicolo a diverse stazioni dei carabinieri per accertare se il racconto dei romeni è attendibile. Le indagini continuano.
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Il Mattino