Ad Agropoli una campagna per favorire gli acquisti nelle attività locali

Ad Agropoli una campagna per favorire gli acquisti nelle attività locali
AGROPOLI - "I compro agropolese". Questo il nome della campagna avviata dal comitato Abc, attraverso la presidente Milly Chiareli e il consigliere di minoranza Agostino...

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AGROPOLI - "I compro agropolese". Questo il nome della campagna avviata dal comitato Abc, attraverso la presidente Milly Chiareli e il consigliere di minoranza Agostino Abate.


L'obiettivo è incentivare chi fa acquisti ad Agropoli a scegliere le attività commerciali gestite da cittadini agropolesi, definiti "piccoli eroi del quotidiano" poiché "tengono in vita la città". Secondo il Comitato cittadino i negozianti agropolesi, oltre alla crisi che attanaglia la nazione, sono costretti a fare i conti con una serie di scelte sbagliate da parte dell'amministrazione comunale, più volta finita al centro di polemiche per la mancanza di interventi nel settore. In particolare, fanno sapere da Abc, manca una programmazione in ambito commerciale, ciò ha portato a trasformare Corso Garibaldi da "salotto buono a spazio privo di identità". Ma i problemi non sarebbero realtivi al solo centro cittadino ma anche alle altre aree come il centro storico, via Risorgimento, via De Gasperi, via Piave, via San Pio X e tutte le periferie.

“In assenza di interventi di pianificazione commerciale – evidenziano dal comitato Abc – sono nati come funghi negozi di oggettistica a basso costo che compromettono l’immagine, la vocazione e il decoro complessivo del salotto della città”. Di qui l'invito ai cittadini a fare ciò che l'amministrazione Coppola non fa, ovvero sostenere il commercio locale. Non è la prima volta che il primo cittadino finisce nel mirino delle critiche per i mancati interventi a sostegno del commercio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino