Sono durate meno di ventiquattro ore le dimissioni di Antonio Fasolino da presidente della società consortile che guida l’aeroporto di Salerno. Anche se, più che dimissioni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La nomina non è pro tempore – specifica Fasolino – ma, per me, è come se lo fosse. Perché penso che ora, con un ritardo spaventoso di oltre trenta anni, il Costa d’Amalfi sia finalmente entrato in quella fase di sviluppo in cui la gestione deve essere affidata a livello centrale, ovvero ministero e Enac e Enav. Noi enti locali abbiamo creato tutte le condizioni affinché l’aeroporto balzasse all’attenzione dei governi precedenti e di quello attuale». Accanto a Fasolino, siederanno al consiglio di amministrazione del consorzio anche Giovanni Marsicano, avvocato cilentano, Salvatore Loffreda, Mariano Lazzarini e Ambrogio Carro. Questi ultimi tre esponenti della Camera di Commercio.
L’assemblea di ieri mattina ha visto anche il riassetto dell’altro cda, ovvero quello di Aeroporto di Salerno spa. Da ieri presieduta da Antonio Ilardi già vice del consorzio. Le dimissioni di Ilardi dalla seconda poltrona più importante all’interno del consiglio di amministrazione erano state presentate il 4 luglio scorso. Lunga la lettera con cui il vicepresidente dell’ente camerale aveva spiegato le motivazioni della sua decisione. A distanza di quattro mesi, ieri l’assemblea dei soci presenti presso la sede della giunta regionale (mancavano, come annunciato, Provincia e Comune di Salerno e i Comuni di Bellizzi, Pollica, Montecorvino Rovella e Acerno) ha dato nuovamente fiducia ad Ilardi, indicandolo come presidente della società di gestione. E nominando l’amministratore unico uscente, e cioè l’avvocato avellinese Walter Mauriello, chiamato mesi fa per guidare “tecnicamente” lo scalo, amministratore delegato. Terzo componente del cda della società di gestione è l’avvocato Olindo Lanzara. «Accolgo questo ruolo con il consueto spirito di servizio – dichiara Ilardi - e con lo stesso entusiasmo che ha contraddistinto la mia esperienza nei due anni alla vice presidenza del Consorzio. Darò assoluta priorità al potenziamento infrastrutturale dello scalo puntando, fin da subito, a richiedere lo sblocco del decreto interministeriale di gestione totale e promuovendo ogni attività tecnica necessaria per la cantierizzazione dei lavori». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino