Affidato ai servizi sociali, va in strada a spacciare: a processo col complice

Affidato ai servizi sociali, va in strada a spacciare: a processo col complice
PAGANI. Era stato affidato ai servizi sociali, una misura alternativa al carcere, secondo quanto deciso dal tribunale di sorveglianza. Ma questo non lo ha fermato dall'andare...

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PAGANI. Era stato affidato ai servizi sociali, una misura alternativa al carcere, secondo quanto deciso dal tribunale di sorveglianza. Ma questo non lo ha fermato dall'andare in strada e mettersi a spacciare. Ora è finito a processo G.D.R. , insieme a V.B. , soggetti noti ai carabinieri di Pagani, destinatari di una richiesta di giudizio immediato a firma della procura di Nocera Inferiore. Dodici i capi d'accusa, ricostruiti con pazienza dai militari della tenenza tra la fine del 2017 e l'inizio del 2019, con servizi di appostamento e intercettazioni, mentre erano già impegnati nella più nota indagine sullo spaccio nel centro storico della città, dietro coordinamento della Procura Antimafia. Le posizioni dei due, indipendenti dall'inchiesta precedente e ben più vasta, furono entrambe trattate a parte, con un arresto deciso appena la settimana scorsa. Ora il giudizio immediato, in virtù di elementi certi e schiaccianti, al punto da bypassare, per la procura, l'udienza preliminare. Sullo sfondo c'è lo spaccio di cocaina e crack, droghe pesanti, vendute un pò ovunque, persino nei pressi della scuola media "S. Alfonso de' Liguori", come viene accertato il 14 febbraio 2017. Il primo, G.D.R. , risponde di aver violato anche la misura alternativa al carcere, finendo per essere intercettato più volte mentre cede piccole dosi ai singoli assuntori. Dello stesso reato è accusato anche V.B. , altro volto noto alle forze dell'ordine, con contestazioni sempre legate alla detenzione di stupefacente, a seguito del lavoro dei carabinieri di Pagani. L'inchiesta, ora chiusa, ha visto ora il sostituto procuratore Angelo Rubano mandare i due sotto processo con la formula del rito immediato.
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Il Mattino