Eboli. È un avvocato, un legale donna, la persona che ha aggredito l'infermiere in pronto soccorso alcuni giorni fa. La notizia trapelata da poche ore ha lasciato...
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Il legale è stato denunciato. Dovrà rispondere di lesioni e interruzione di pubblico servizio. Pochi giorni fa, la donna è voluta entrare nella sala operatoria del pronto soccorso, dove era presente il padre, in condizioni non gravi, e dove era in cura anche un altro paziente. Di fronte all'invito di un infermiere ad allontanarsi da quella zona, peraltro interdetta ai parenti dei pazienti, l'avvocato si è scagliata contro il parasanitario, colpendolo al viso più volte. La presenza nei paraggi di una guardia giurata non è servita a evitare l'episodio di violenza.
L'associazione provinciale degli infermieri, con il dirigente Cosimo Cicia, ha rilanciato l'allarme sulle gravi e numerose aggressioni in ospedale. Se la presenza delle telecamere e della guardia giurata non è utile a prevenire aggressioni a medici e infermieri, è il caso di adottare misure più restrittive per gli accessi al pronto soccorso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino