Aggressione Lgbt a Salerno, le video-minacce del padre alle ragazze

Aggressione Lgbt a Salerno, le video-minacce del padre alle ragazze
«Ci ha inseguite fino all'alba, siamo dovute fuggire a Crotone per non farci trovare ed evitare la sua violenza». Il racconto choc di Immacolata e Francesca, la...

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«Ci ha inseguite fino all'alba, siamo dovute fuggire a Crotone per non farci trovare ed evitare la sua violenza». Il racconto choc di Immacolata e Francesca, la coppia lesbica aggredita, anche con un coltello, a Salerno poche notti fa dal padre di una delle due, trova conferma in un video girato proprio dal 45enne di Sant'Antimo.

A girare il video, pubblicato in queste ore dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Borrelli (che alle due giovani sta offrendo assistenza) sui propri profili social, è proprio l'uomo che, in piena notte, gira per le strade di Salerno alla ricerca delle due ragazze che si trovavano in città, ospiti di una zia, per cominciare a lavorare in un negozio. Nel video, il padre di Immacolata ha un tono minaccioso, sostiene di non avere con sé alcun coltello ma è chiaro l'intento bellicoso.  

«L’uomo - denuncia Borrelli - ha inseguito le due ragazze per tutta la notte, mandando anche diversi video, e costringendole a scappare da Salerno a Crotone abbandonando il lavoro che avevano trovato in città. Si evince, dai filmati, un tono di certo non rassicurante e un carattere spiccatamente avverso alle forze dell’ordine. Inoltre, dalle sue parole, Francesca diventa Francesco, dettaglio che fa emergere le sue posizioni omofobe. Una storia che assume contorni sempre più inquietanti, con una delle due ragazze che in queste ore purtroppo dopo l'accaduto ha avuto un collasso e sta vivendo seri problemi di salute. Ci auguriamo che presto le forze dell’ordine possano fare chiarezza e che Immacolata possa riprendersi rapidamente. Temiamo per la sua salute».

L'uomo, padre di Immacolata, è stato deferito in stato di libertà dai carabinieri di Crotone, dove le ragazze hanno trovato rifugio e dove hanno presentato regolare denuncia. La notte dell'aggressione, il 45enne fu anche perquisito dai carabinieri di Salerno, intervenuti su richiesta delle giovani, ma del coltello che avrebbe tentato di usare contro di loro, non c'era alcuna traccia. Sul caso è stata aperta un'indagine. 

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Il Mattino