Nocera Inferiore, sulla vicenda dei medici aggrediti interviene Mari: bisogna cambiare l'approccio culturale

Due aggressioni nel distretto sanitario nocerino, il deputato Mari: si intervenga subito

L'ospedale di Nocera Inferiore
«Le aggressioni al personale sanitario in provincia di Salerno meritano una riflessione seria e un intervento dello Stato. Gli episodi avvenuti entrambi a Nocera Inferiore,...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Le aggressioni al personale sanitario in provincia di Salerno meritano una riflessione seria e un intervento dello Stato. Gli episodi avvenuti entrambi a Nocera Inferiore, in poco più di 72 ore tra ospedale e Distretto sanitario, sono preoccupanti. Si tratta di un problema che dobbiamo risolvere. Partendo dall'attivazione dei drappelli delle forze dell'ordine nelle strutture, ma non solo. Serve un cambio culturale sull'approccio al tema e serve soprattutto una seria valorizzazione di tutto il personale sanitario. Abbiamo dimenticato troppo presto il loro contributo al tempo del Covid».

Lo afferma Franco Mari, deputato salernitano di Alleanza Verdi Sinistra, dopo l'aggressione ai danni di un'infermiera del Distretto sanitario dell'Asl di Nocera Inferiore, la seconda in città nel giro di pochi giorni dopo che un pediatra era stato aggredito al Pronto soccorso dell'ospedale Umberto I.

«Il Governo deve farci capire come intende intervenire concretamente sul fenomeno. Una cosa è certa: serve un cambio culturale, a partire dal ruolo della sanità pubblica nel nostro Paese. Esprimo solidarietà al personale medico e infermieristico del Salernitano che lavora in trincea ogni giorno».

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino