L'aguzzino di cani e gatti individuato grazie alla targa

L'aguzzino di cani e gatti individuato grazie alla targa
CAVA DE' TIRRENI - Di notte, ma anche nelle prime ore del pomeriggio, lancia petardi contro i gatti ed i cani di via Principe Amedeo. Ma non solo, perché...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CAVA DE' TIRRENI - Di notte, ma anche nelle prime ore del pomeriggio, lancia petardi contro i gatti ed i cani di via Principe Amedeo. Ma non solo, perché c’è più di un sospetto che sia lui l’autore degli avvelenamenti dei giorni scorsi. Ora, però, i residenti sono riusciti ad identificarlo e ad appuntare il numero di targa della sua auto. Da oggi nei suo confronti è stata presentata una formale denuncia. «Ha rischiato il linciaggio - spiega Giuseppe Salsano, presidente del Comitato Ordine e Quiete, nonché tutore della colonia di gatti di via Principe Amedeo - Già da settimane i residenti hanno segnalato che un uomo, non identificato, alle prime luci del giorno e nel primo pomeriggio passava per via Principe Amedeo e lanciava petardi contro i gatti ed i cani del quartiere». E continua: «Abbiamo più di un sospetto che sia la stessa persona responsabile degli avvelenamenti ripetutisi nell’ultimo periodo. Nella giornata di ieri è tornato. Questa volta intorno alle 14 è sceso dalla sua auto per lanciare i botti ed ha tentato di scappare. È rimasto bloccato in un ingorgo ed alcuni residenti lo hanno accerchiato. Ha rischiato il linciaggio anche se poi è riuscito a fuggire». I testimoni sono riusciti ad annotare il numero di targa. «Abbiamo annotato la targa - conclude Salsano - Ci siamo recati dai carabinieri ed abbiamo presentato una denuncia nei suoi confronti. Speriamo che le indagini abbiano presto dei risultati. Per noi del comitato e per tutti residenti del centro è diventato un incubo».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino