Amy Adams conquista Giffoni. L'attrice americana, ospite internazionale della quinta giornata della kermesse picentina, è stata accolta con grande calore in cittadella...
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Un «meet the stars» nel corso del quale la star (di origini italiane) ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera: «Non sono mai stata una brava a fare i provini, ma ho capito che non bisogna mai prenderla sul personale né rimuginarci sopra, ma voltare pagina, ricominciare da zero senza smettere mai di studiare e di crederci. E ve lo dice una che da giovane era timida, anzi che lo è tuttora». Fra il pubblico anche la figlia, chiamata in causa durante l'incontro: «In prima fila c’è mia figlia e sta provando a farmi ridere a tutti i costi. Per inciso, l’ho chiamata Aviana in onore al vostro splendido paese dove sono nata e dove tuttora mi sento a casa. Qui la gente ti apre le porte della sua abitazione e t’invita a cena anche se ti conosce appena e tu non ti senti a disagio ad accettare. Ecco perché non vedevo l’ora di venire a Giffoni e di ritornare prestissimo».
Amy Adams, cinque nomination agli Oscar e due Golden Globe vinti, ha anche presentato in anteprima i due progetti che la vedranno protagonista nel prossimo futuro: la serie tv targata Hbo «Sharp Objects» (di cui è anche produttrice), diretta da Jean-Marc Vallée e basata sull’omonimo bestseller del New York Times di Gillian Flynn, ed il ritorno sul grande schermo nei panni di Lois Lane in «Justice League», la quinta opera del Dc Extended Universe sui supereroi Dc comics della Lega della Giustizia, per la regia di Zack Snyder. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino