Anziana rapinata in casa fermata la badante

Anziana rapinata in casa fermata la badante
Fermo di pg per la badante ucraina dell’84enne salernitana nella cui abitazione tre malviventi hanno fatto irruzione, venerdì scorso, per rapinarla. Il colpo non ha...

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Fermo di pg per la badante ucraina dell’84enne salernitana nella cui abitazione tre malviventi hanno fatto irruzione, venerdì scorso, per rapinarla. Il colpo non ha dato i risultati sperati in quanto nell’abitazione dell’anziana donna, residente in via San Leonardo al civico 133, non c’erano oggetti di valore, nè soldi. Erano circa le 7 quando i tre, con il volto travisato, si introducevano nell’appartamento immobilizzando la 58enne badante ucraina con delle fascette: tutto un bluff, a parere degli investigatori, le cui indagini avrebbero portato alla luce elementi che fanno presupporre un coinvolgimento della donna nell’evento delittuoso. Innanzitutto la straniera, senza fissa dimora e in casa con l’84enne allettata solo da alcuni giorni, ha fornito dichiarazioni non veritiere, come la circostanza che i malviventi si fossero impossessati del passaporto e di una somma di denaro: cosa non vera in quanto i carabinieri hanno trovato sia il passaporto ma anche 200-300 euro nel portafogli. 

Ma tutta l’analisi della scena del crimine, effettuata dai carabinieri di Salerno e della stazione di Mercatello (rispettivamente agli ordini del maggiore Castellari e del luogotenente Di Falco), ha rivelato notevoli contraddizioni rispetto a quanto riferito dalla straniera: non sono stati trovati, ad esempio, segni di effrazione alla porta d’ingresso e la stessa badante non ha riportato alcun segno dall’utilizzo delle fascette per immobilizzarla. Come se la stessa non abbia opposto alcuna resistenza ma si sia fatta legare spontaneamente. Presumibilmente una vera e propria messa in scena. Determinante, poi, l’escussione dell’anziana che ha fornito elementi utili alla ricostruzione dei fatti e, al tempo stesso, discordanti da quanto riferito dalla badante, risultando evidente che quest’ultima cercava di nascondere importanti dettagli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino