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L'«Apologia di Socrate» chiude l'edizione 26 di VeliaTeatro Festival, che quest’anno ha ospitato, all’Arena Zenone di Fondazione Alario di Ascea e al Teatro Antico dell’Acropoli dell'antica Elea, artisti come Andrea Tidona, Antonio Calenda e Stefano Massini, registrando un’affluenza di circa 2000 spettatori.
Liberamente tratto dall’Apologia di Platone, lo spettacolo, in programma il 27 settembre alle 20.30 nell'area archeologica del Parco di Elea/Velia, è diretto e interpretato da Christian Poggioni con l’accompagnamento musicale di Adriano Sangineto, e sarà preceduto dall'incontro con Francesco Fasolino (ordinario di diritto romano e diritti dell'antichità all Salerno e presidente del corso di laurea magistrale in giurisprudenza) sul tema «Il processo di Atene».
L’episodio cui si riferisce l’Apologia è l’autodifesa che Socrate pronunciò davanti ai giudici di Atene nel 399 a.C. e ci cui Platone fu testimone oculare.
La riduzione drammaturgica rispetta l’originalità del testo platonico e la messa in scena mira ad una comunicazione immediata e coinvolgente, affinché risuonino vivi e attuali il pensiero e la vita di Socrate così come la testimonianza diretta di Platone ce li tramanda. La rappresentazione ruota attorno al dialogo tra Socrate, i suoi accusatori e i 500 giudici della polis che, nello spettacolo, prendono simbolicamente vita grazie alla presenza del pubblico stesso.
L’«Apologia», i cui toni drammatici sono costantemente stemperati dall’inesauribile ironia del filosofo ateniese, ripropone al pubblico contemporaneo lo stile della dialettica socratica, strumento indispensabile per la ricerca della conoscenza e la definizione dei valori. Un testo sempre attuale. La nostra Atene ha oggi un suo Socrate da ascoltare? «Perché un pensiero cambi il mondo – scriveva Albert Camus nei suoi “Taccuini” – bisogna che cambi prima la vita di colui che lo esprime. Che cambi in esempio». Lo spettacolo rientra nell'ambito del progetto Scabec Campania by Night che prevede passeggiate notturne e visite guidate nei siti culturali della regione. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti (prenotazione 1 euro a www.postoriservato.it), navette dal parcheggio di piazzale Maiuri di Ascea per l'Acropoli di Velia a partire dalle 19.30.
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Il Mattino