«Archeologia eccellenza del Mezzogiorno», il Touring Club protagonista alla BMT di Paestum

«Archeologia eccellenza del Mezzogiorno», il Touring Club protagonista alla BMT di Paestum
Sabato 17 novembre, alle 11.30, alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum il Touring Club Italiano presenta “Archeologia eccellenza del Mezzogiorno” e...

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Sabato 17 novembre, alle 11.30, alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum il Touring Club Italiano presenta “Archeologia eccellenza del Mezzogiorno” e presenta le sue proposte per valorizzare l’archeologia come driver al turismo culturale comune a tutta l’area del Mediterraneo.


In Italia sono 4.976 i luoghi della cultura aperti al pubblico: 4.158 musei, 282 aree e parchi archeologici e 536 monumenti o complessi monumentali. Complessivamente, dei circa 5mila luoghi citati, il 25% e nel Sud Italia (dati ISTAT 2015)

Un quadro alquanto variegato: ai 282 parchi e aree archeologici, infatti, occorre aggiungere i 613 musei archeologici e i 38 monumenti archeologici per un totale di 933, corrispondenti al 19% dell’intera offerta nazionale.

Il 41% si trova al Sud, dato che dimostra il primato dell’Italia meridionale in tema di archeologia. Secondo l’Istat (dati 2015) i luoghi della cultura, statali e non, sono stati visitati da quasi 111 milioni di persone: le diverse tipologie di attrattori archeologici (musei, aree e parchi, monumenti) hanno attirato quasi 27 milioni di visitatori, il 24% del totale.

Nel Sud, l’offerta archeologica ha attirato quasi 11 milioni di persone, ovvero il 51% dei visitatori dei luoghi/siti culturali dell’Italia meridionale.

I principali attrattori archeologici italiani (dati 2017) sono il circuito romano Colosseo, Foro e Palatino (7 milioni di visitatori) e gli Scavi di Pompei (3,3 milioni). Seguono a distanza il Museo Egizio di Torino (850mila) e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (530mila).

Il Touring Club Italiano ha coinvolto i Direttori dei principali musei del Mezzogiorno: Eva Degl’Innocenti, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Carmelo Malacrino, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Gabriella Cetorelli, Ministero per i Beni e le Attività Culturali Servizio Progetti Speciali per una riflessione sulla valorizzazione dell’archeologia come eccellenza del Sud. Ad introdurre e coordinare il dibattito Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano e Giuseppe Roma, Vice Presidente del Touring Club Italiano. Partecipano, inoltre, i Consoli TCI delle regioni del Sud Italia. Infine, il TCI, forte della sua esperienza ultracentenaria presenta delle proposte volte alla valorizzazione dell’archeologia del Mezzogiorno.

Le proposte del TCI, in particolare sono: puntare sull’innovazione tecnologica per migliorare la fruizione; valorizzare la “vita” delle aree archeologiche; favorire esperienze immersive da parte del pubblico attraverso espedienti narrativi per comprendere più a fondo lo spirito del tempo che le testimonianze archeologiche ci restituiscono
attraverso i reperti; organizzare itinerari turistici archeologici del Sud Italia che connettano il nostro Paese con le
civiltà mediterranee.


Il Touring Club Italiano è un’associazione privata senza scopo di lucro che si impegna per uno sviluppo di qualità del turismo, del tempo libero e dell’accoglienza come occasioni di evoluzione personale e collettiva, in termini culturali, sociali ed economici, secondo principi di sostenibilità e collaborazione. Da più di 120 anni il Touring Club Italiano è in viaggio per diffondere la conoscenza del patrimonio culturale e tutelare le meraviglie d’Italia. È il viaggio di una comunità di persone che vivono il territorio come un bene prezioso da proteggere e trovano nel turismo uno strumento di crescita anche personale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino