Dopo un appello al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, annunciano lo sciopero della fame Eugenio Manzo e Matilde Memoli, genitori di Arianna Manzo che quasi 15...
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Una decisione, quella della coppia che abita a Cava de' Tirreni presa per sollecitare una decisione della Corte di Appello di Salerno che li sta tenendo con il fiato sospeso. Il calvario dei Manzo è iniziato nel 2005 al Cardarelli di Napoli, la struttura ospedaliera più grande del Sud Italia: per la somministrazione, oltre il dovuto, di un farmaco anestetico che provocò un grave danno al sistema nervoso centrale, l'azienda - spiega il legale della famiglia, Mario Cicchetti - è stata condannata in primo grado a risarcire tre milioni di euro ai coniugi Manzo. La sentenza è giunta dopo ben otto anni di processo ma il Cardarelli ha proposto appello e per ora non ha pagato il risarcimento di tre milioni di euro a cui è stato condannato.
Purtroppo, nel corso di questi anni, ai genitori i soldi sono venuti a mancare insieme al lavoro, e l'assistenza di Arianna è ormai a rischio.
Il Mattino