La lunga e tortuosa storia dei prefabbricati di Montevescovado di Nocera Inferiore approda in parlamento. E dovrà essere il governo Gentiloni a spiegare perché dal...
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Il parlamentare durante la recente campagna elettorale per le amministrative visitò, guidato dall'allora candidato sindaco Alfonso Schiavo, il quartiere ghetto assicurando che avrebbe portato a livello nazionale la vicenda che è diventata ancor più complessa perché si è incrociata con il fallimento di Iacp Futura, la società che doveva costruire le case definitive realizzandone, però, soltanto 50 rispetto alle circa 300 progettate. «Si tratta – sottolinea Fratoianni – di un rimpallo di responsabilità e atti, che non tiene in nessun conto la situazione di decine di famiglie in attesa di risposte concrete ai bisogni abitativi, visto che vivono nei prefabbricati dagli anni ’80 e a distanza di 36 anni dalla tragedia del terremoto più in generale, appare non più rinviabile un ripensamento circa le politiche abitative, con particolare riguardo alle fasce più deboli della popolazione e ai cittadini in condizioni di forte difficoltà economica e sociale».
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Il Mattino