Atti osceni alla fermata del bus, fugge mezzo nudo: bloccato

Atti osceni alla fermata del bus, fugge mezzo nudo: bloccato
Era fermo all’interno dell’area parcheggio dello stazionamento dei bus di via Vinciprova, in pieno giorno, e si masturbava. Forse a stuzzicare i suoi desideri erano...

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Era fermo all’interno dell’area parcheggio dello stazionamento dei bus di via Vinciprova, in pieno giorno, e si masturbava. Forse a stuzzicare i suoi desideri erano state proprio delle giovani ragazze che attendevano il pullman. E sono state proprio loro le prime ad accorgersi di cosa A.D., 55 anni, stava facendo. Così si sono allontanate e hanno iniziato a parlottare tra di loro. Ma l’uomo, un italiano senza fissa dimora, non si è fermato: con i pantaloni abbassati ha continuato. Fino a quando non si sono accorte delle sue manovre anche alcune mamme che erano lì con i figlioletti piccoli appena usciti da scuola. Sono state proprio loro a chiedere l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. I militari della sezione radiomobile (diretti dal tenente Bartolo Taglietti e dal maresciallo Antonio Prete) sono arrivati nel giro di pochissimi minuti in quanto impegnati in un servizio di controllo del territorio proprio in quella zona. Appena ha sentito le sirene della gazzella, l’uomo si è fermato. Quando poi ha capito che i carabinieri stavano andando da lui, ha tentato di fuggire, sempre con i pantaloni abbassati. Ne è scaturito un imbarazzante inseguimento per tutta la zona. Anche quando i militari hanno tentato di coprirlo con una delle loro giacche, l’uomo ha provato a svincolarsi. L’uomo, difatti, non voleva farsi né identificare né controllare. Ma gli uomini in divisa sono riusciti a bloccarlo per identificarlo e lo hanno condotto in caserma per gli accertamenti e di qui lo hanno accompagnato direttamente presso l’istituto penitenziario di Fuorni accusandolo di atti osceni in luogo pubblico.
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Il Mattino