Sapri. Pensavano fossero ladri più o meno organizzati, invece si trattava di una banda di ragazzini del posto che aveva messo su un piccolo commercio abusivo di materiale...
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I militari hanno già individuato e denunciato alla Procura alcuni minorenni residenti nella cittadina salernitana, altri possibili baby complici sono in fase di identificazione. La merce rubata dalle scuole non ha un grosso valore di mercato. Si tratta di materiale molto utilizzato dai giovani, come macchine fotografiche, casse acustiche, computer e videocamere. Molta di questa merce è stata rinvenuta dai carabinieri, al comando del maresciallo Marino, nella casa di uno dei minorenni già denunciati. Gli altri avrebbero partecipato al furto. Diversa merce sottratta ai due Istituti Comprensivi non è stata recuperata. Gli investigatori sono a caccia non solo degli altri complici ma anche del resto della refurtiva. Tra quella ritrovata c’era un pc risultato di proprietà della scuola media di Santa Croce, rubato quando il plesso era presso il Polifunzionale. La media è ritornata nella sua naturale sede di via Kennedy nel settembre scorso. Il computer è stato restituito alla dirigente Paola Migaldi lunedì scorso. È un pc che consente l’uso delle lavagne interattive in classe. I carabinieri non lasciano filtrare nessuna informazione sull’identità dei minorenni denunciati e quindi della baby gang. Ma sembra si tratti di ragazzini che hanno frequentato, e qualcuno frequenta tutt’ora, gli stessi Istituti derubati. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino