CAMPAGNA - Ci sono tre indagati. Sono i presunti colpevoli della morte di Liberato Calandra. Il bambino di 4 anni è deceduto nella serata di sabato scorso per una crisi...
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Le indagini sono coordinate dal pm Roberto Penna. Oggi pomeriggio, Penna conferirà l’incarico per l’autopsia. Il procuratore salernitano nominerà il suo medico legale. Poi la parola passerà agli avvocati degli indagati, Nicola Maria Melchionda e Samanta Magliano. I legali nomineranno un medico legale di fiducia. Se non ci saranno ritardi o difetti formali, già martedì sera si potrebbe effettuare l’autopsia. La salma di Liberato Calandra è custodita, sotto sequestro, nella sala mortuaria dell’ospedale di Eboli. All’autopsia, quindi, dovrebbero partecipare almeno due medici legali.
Già sabato sera, in ospedale, i carabinieri avevano raccolto dichiarazioni penalmente rilevanti. Liberato avrebbe accusato delle difficoltà respiratorie sabato mattina. In ospedale a Eboli, quindi, il bambino sarebbe arrivato con otto o dieci ore di ritardo. Gli investigatori stanno tentando di capire se i genitori hanno utilizzato le misure più scrupolose per evitare la morte del figlio. Secondo l’accusa, i genitori avrebbero dovuto allertare il 118. Liberato, invece, è stato trasferito in ospedale dal padre, a bordo di una macchina, senza assistenza medica, in un tragitto impegnativo e lungo, da Puglietta di Campagna fino a Eboli. Sabato sera, in ospedale, Liberato è arrivato senza vita. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino