Febbre da Bandiera blu, il Cilento tenta il record. Giallo sulla candidatura di Sapri

In pole ci sono Agropoli, Palinuro, Casal Velino e Acciaroli. Il golfo di Policastro sarebbe fuori per scelta: ancora nodi da sciogliere

Il mare del Cilento
Si conosceranno il prossimo 12 maggio le località italiane premiate con la Bandiera Blu, il vessillo della Fee assegnato per qualità delle acque e dei servizi...

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Si conosceranno il prossimo 12 maggio le località italiane premiate con la Bandiera Blu, il vessillo della Fee assegnato per qualità delle acque e dei servizi offerti nei centri costieri.

Per la provincia di Salerno è iniziato il conto alla rovescia. In questi giorni sono arrivati ai Comuni gli inviti per partecipare alla premiazione che di fatto equivalgono ad un’assegnazione del riconoscimento: solo chi ha ottenuto la Bandiera Blu, infatti, potrà prendere parte alla cerimonia in programma presso il Cnr di Roma. 

La Campania, proprio alla costa salernitana, lo scorso anno è stata tra le Regioni più premiate con 18 vessilli. Tutte le località già insignite della Bandiera Blu nel 2021 erano state riconfermate ad eccezione di Sapri e San Mauro Cilento. A ricevere l’oscar del mare 13 località salernitane: di queste solo Positano (con Spiaggia Grande, Spiaggia Arienzo e Spiaggia Fornillo) nell’area nord e ben 12 nel Cilento. Bandiera Blu a Capaccio Paestum (Varolato, Laura, Casina d’Amato, Licinella, Torre di Paestum, Foce Acqua dei Ranci), Agropoli (Lungomare San Marco, Porto, Trentova), Castellabate (Lago, Tresino, Marina Piccola, Pozzillo, San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro), Montecorice (San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Spiaggia Capitello), Pollica (Acciaroli e Pioppi), Casal Velino (Lungomare, Isola, Dominella, Torre), Ascea (Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea), Pisciotta (Ficaiola, Torraca, Gabella, Pietracciaio, Fosso della Marina, Marina Acquabianca), Centola (Marinella, Le Saline, Le Dune, Porto), Vibonati (Torre Villammare, Santa Maria Le Piane, Oliveto), Camerota (Cala Finocchiara, San Domenico), Ispani (Ortoconte e Capitello). 

Probabilmente resterà ancora fuori Sapri. Il Comune del Golfo di Policastro non avrebbe presentato domanda in attesa di risolvere alcune criticità che, seppur limitate nel tempo, hanno portato la sua costa a restare senza riconoscimenti nel 2022. Se ne riparlerà per il 2024. Oltre alle Bandiere Blu per le spiagge il salernitano potrà vantare riconoscimenti anche per gli approdi turistici. Nel 2022 a fare en plein sono state Agropoli, Palinuro, Casal Velino e Acciaroli. A queste si aggiungono il porto di Marina d’Arechi, a Salerno e Marina di Camerota. Tra gli indicatori necessari per ottenere le Bandiere Blu, oltre a qualità del mare e servizi offerti, ci sono la corretta gestione del territorio che comprende raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti, cura dell’arredo urbano e delle spiagge, accesso al mare per tutti, senza barriere architettoniche e limitazioni. Il Salenitano ha ottenuto il suo primo riconoscimento con Pollica, nel 1987. Da allora è stato susseguirsi di successi.


 

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Il Mattino