Sarno, basolato storico pitturato per Pasqua, denuncia alla Soprintendenza

Il Comune replice: "Usati solo colori di facile rimozione"

Basolato centro storico Sarno
Colori sul basolato, denuncia anonima e la Soprintendenza chiede spiegazioni al Comune. Una lastra dopo l’altra pitturata di diversi colori, oltre due mesi fa, a via...

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Colori sul basolato, denuncia anonima e la Soprintendenza chiede spiegazioni al Comune. Una lastra dopo l’altra pitturata di diversi colori, oltre due mesi fa, a via de' Liguori e via Fabricatore, in occasione del  Venerdì Santo per la processione della tradizione. Sarebbe giunto un esposto anonimo alla Soprintendenza.

Il Comune di Sarno, però, chiarisce subito anzitutto la natura del tipo di colore utilizzato che in realtà è già andato via. “Colorato temporaneamente non con l’utilizzo di pittura a smalto indelebile, ma con l’utilizzo di apposita idropittura di facile rimozione. Una denuncia infondata”.

Sottolinea subito l’assessore alla cultura ed al patrimonio, Eutilia Viscardi.

“Allo stato, la colorazione è stata sostanzialmente rimossa dall’azione erosiva del passaggio delle auto prima e della pioggia. - spiega l’assessore Viscardi - L’obiettivo è stato quello di realizzare un allestimento di forte impatto visivo, su parte del cammino dei Paputi (uomini incappucciati), con la colorazione dei basoli a tinta delle loro vesti e cordoni o cingoli: bianco, rosso, marrone, celeste, bordeaux, viola, nero. Il gigantesco mosaico policromatico delle vie del centro storico di Sarno ha assunto un importante significato simbolico, una sorta di street-art, ma anche di installazione artistica temporanea per richiamare un certo tipo di cultura “immateriale” a Sarno. Una nuova veste insomma per le tradizioni e la pietà popolare che è tornata dopo tre anni di stop pandemico. Prima di colorare il basalto si è proceduto ad una verifica su circa 5 basoli per verificare se la rimozione avvenisse in modo semplice e veloce con il solo utilizzo di idropulitrice. Nei prossimi giorni, si provvederà ad ulteriore pulizia, per eliminare ogni traccia. La Soprintendenza non ha dato seguito alla denuncia completamente infondata".

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Il Mattino