È in fin di vita, in gravissime condizioni Paola De Nicola, la donna di 50 anni affetta da meningite di tipo Y e arrivata alle 22 di ieri sera al Cotugno...
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L'allarme era scattato nella giornata di ieri, quando gli esami di laboratorio effettuati presso il laboratorio dell’ospedale di Eboli (dopo puntura lombare per analisi del Liquor) avevano chiarito la natura dei dolori alla nuca e l’ origine della febbre alta che la donna accusava da vari giorni. Dopo la diagnosi immediato è scattato il trasferimento al Cotugno polo infettivo logico regionale e centro di riferimento per le meningiti dove peraltro è stato messo a punto un protocollo specifico di intervento rapido e di terapia intensiva che dà ottimi risultati in termini di vite salvate. Un'analoga richiesta era stata effettuata a Eboli che ha un reparto di malattie infettive che collabora con il Cotugno. Le tenui possibilità di ripresa della donna sono legate al recupero della funzionalità degli organi compromessi dalla grave infezione e dall’entità del danno cerebrale subito. Il trattamento intensivo, effettuato dalla Rianimazione del Cotugno diretta da Fiorentino Fragranza secondo un collaudato protocollo, oltre al sostegno dei parametri vitali mira con antibiotici specifici e altri farmaci a debellare l’infezione da meningococco. A Battipaglia, intanto, la Asl (diretta da Antonio Giordano che del Cotugno è stato manager in passato) accertata la natura della meningite, sono scattati tutti i protocolli di profilassi nei confronti di coloro che sono venuti a contatto con la paziente. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino