Resta in carcere Giuseppe Passariello, il 37enne di Pagani accusato dell’omicidio della figlia di soli otto mesi, Jolanda. Interrogato dal gip, l'uomo ha respinto le...
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Nel riprendere le parole accusatorie della moglie, contenute nel verbale della procura, il gip e il pubblico ministero avrebbero a quel punto chiesto spiegazioni al 37enne sulla natura di quelle ecchimosi e ferite varie, riscontrate dal 118 e poi, dal medico legale. Per Passariello, era la madre ad occuparsi della figlia, mentre lui del figlio maschio, più grande di qualche anno.
I medici legali Roberto Concilio e Giuseppe Consalvo forniranno i risultati dell’autopsia entro sessanta giorni. Nella relazione chiesta dalla procura, si apprende come la piccola potrebbe essere deceduta per un’asfissia, ma non avrebbe presentato lesioni ad organi né fratture. Le stesse ecchimosi, non avrebbero alcun rilievo rispetto alla morte. L’ipotesi di una possibile morte per soffocamento è stata tuttavia negata dall’uomo, che ha spiegato che la figlia soffriva di un’afta, che le avrebbe gonfiato notevolmente le guance. A riguardo, Passariello avrebbe spiegato di aver utilizzato del ghiaccio per curare quei gonfiori. Mentre sulle lesioni ai piedi e alle mani, considerate ustioni, che la piccola avrebbe presentato al momento della morte, il 37enne ha aggiunto che la figlia si sarebbe ferita “accidentalmente”, vicino ad un fornelletto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino