FAI, birdwatching con una guida d'eccezione ad Ieranto

Un pettirosso a Ieranto
Ultima visita speciale autunnale con gli uomini e le donne del Fai (Fondo Ambiente Italia). Domenica 5 novembre ci sarà la visita "Il popolo dell'aria" con...

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Ultima visita speciale autunnale con gli uomini e le donne del Fai (Fondo Ambiente Italia). Domenica 5 novembre ci sarà la visita "Il popolo dell'aria" con l'intervento del docente universitario Mark Walters nell'affascinante Baia di Ieranto: il ceck point è al Borgo di Nerano dove alle ore 9.30 si salirà per poi ridiscendere all'interno della mitica Baia delle Sirene. Il percorso durerà circa tre ore: ma sarà un cammino "soft" e silenzioso, perché si andrà alla scoperta del mondo meraviglioso degli uccelli con la tecnica del birdwarching. La visita è stata programmata per far coincidere l'esperienza ornitologica con il picco della migrazione di molte specie. Si potranno vedere gli uccelli "stanziali" come i gabbiani reali, i corvi imperiali, i letterari passeri solitari ed il re di tutta l'avicoltura: il rarissimo falco pellegrino, che, secondo qualche studioso è il rapace che avrebbe dato il suo nome alla Baia. Si cercheranno anche i cosiddetti uccelli "di passo": i gruccioni, i luì verdi, i pigliamosche, gli stiaccini e con un po' di fortuna visiva anche, qualche rapace in migrazione.


La visita guidata partirà come al solito dalla piazzetta di Nerano e la visuale sarà quella da naso all'insù: osservando le numerose specie dell'avifauna del sito. Si potranno, quindi, vedere i luoghi prescelti dalle diverse stirpi avicole per la nidificazione e si limiteranno i loro territori di caccia delle altre specie della fauna locale che rientrano nella loro catena alimentare, ma non solo. La Baia di Ieranto è protagonista del fenomeno della migrazione: si trova su una delle principali rotte di passaggio tutto l'anno.. Anche ad aprile, per esempio, sarà possibile osservare il passaggio di numerose teorie di uccelli che lì faranno tappa per riposarsi durante il lungo viaggio verso nord. Ma il momento clou dell'esperienza sarà quando si avrà la possibilità di ascoltare i canti degli uccelli e quando Walters darà le sue dritte per riconoscerli. S'impareranno anche i caratteri distintivi che segnalano le specie più comuni di uccelli e si scoprirà la tipica avifauna nei diversi ambienti lungo il sentiero: nelle zone urbane, nella macchia mediterranea, sulle falesie, le pinete e gli oliveti. Per info: 3358410253. Mail: faiieranto@fondoambiente.it .  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino