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Costiera Amalfitana sotto scacco del maltempo, tra frane, smottamenti e neve ad alta quota che sta generando una serie di problemi nel ripristino dei ponti di telefonia mobile. Accade a Tramonti, in località Monte Sant'Angelo, una delle vette più alte della Campania, dove sono dislocati gli impianti di telecomunicazione messi in ginocchio dall'assenza di energia elettrica che risulta difficile da ripristinare a causa dell'impraticabilità della strada di accesso completamente invasa dalla neve venuta giù in maniera copiosa durante la giornata di sabato e nella scorsa nottata.
Il black-out che si sta tentando di risolvere ormai da oltre 24 ore, anche con l'ausilio di un generatore di corrente rimasto però bloccato all'inizio della salita di Chiancolelle proprio a causa dell'impossibilità di raggiungere la vetta, è stato determinato dal maltempo. E in particolare da un fulmine che nel bel mezzo del forte temporale di sabato, ha centrato in pieno uno dei piloni dell'alta tensione causando così l'interruzione dell'energia elettrica che alimenta i ponti radio delle compagnie telefoniche e delle emittenti radio televisive.
Già dalla scorsa notte i tecnici di e-distribuzione stanno tentando di raggiungere la zona ma la coltre di neve alta circa 80 centimetri rallenta le operazioni. Sul posto sono per questo entrati in azione due escavatori che stanno cercando di creare un varco lungo la ripida salita per consentire il passaggio dei mezzi e del generatore di corrente utile a risolvere temporaneamente il black-out che ha comportato l'assenza di segnale sui cellulari sia a Tramonti che a Ravello, ma anche in alcune zone sottostanti dell'Agro e di Cava de' Tirreni. Già, perché il Monte Sant'Angelo si affaccia da un lato verso la Costiera e dall'altro sull'Agro nocerino sarnese e sulla città metelliana.
Nuove frane si sono verificate ieri a Positano: la prima lungo la stradina che conduce alle frazioni alte, l'altra in località Canneto a pochi metri dalla Chiesa Nuova dove si è sgretolato un terrazzamento sovrastante la statale amalfitana. A Montepertuso un masso di notevoli dimensioni si è staccato dalla parete rocciosa lacerando la rete di protezione e frantumandosi al suolo. Una pioggia di pietre e detriti ha invaso l'intera carreggiata interrompendo così la circolazione stradale da e per le frazioni. Per ripristinarla il Comune ha immediatamente disposto l'intervento di mezzi meccanici. Contestualmente sono state operate una serie di verifiche e conseguentemente i primi interventi di bonifica che proseguiranno oggi. Nel pomeriggio l'altro smottamento: sono venuti giù alcuni massi sul ciglio della strada statale 163. Verifiche e accertamenti hanno scongiurato la chiusura dell'arteria. Si procederà con un restringimento di carreggiata in via precauzionale come accaduto sabato a Praiano e nei giorni scorsi a Cetara.
Il Mattino